Influencer morta durante liposuzione: chirurgo a processo
BARI - Sarebbe stata un'overdose di anestetico somministrato durante l'operazione di liposuzione la causa dell'arresto cardiaco che ha provocato la morte dell'influencer biscegliese Alessia Ferrante. Il dottor Francesco Reho, difeso dagli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Italia Mendicini, sarà processato per omicidio colposo. Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, il processo prenderà il via il 5 giugno 2024.
I familiari della vittima si sono costituiti parte civile. Il giudice non ha accolto il patteggiamento, ritenendo non congrua la pena di un anno di reclusione per la gravità dei fatti. La 37enne era stata operata in anestesia locale per rimuovere il tessuto adiposo dalle gambe. Dopo la somministrazione dell'anestetico la donna si è sentita male fino alla morte.
L'inchiesta per omicidio colposo a carico del medico è stata un atto dovuto, ma la Procura ha disposto anche alcuni controlli, come ad esempio sul telefono o sul pc dello studio del medico. Oltre all'imprudenza del medico, c'è anche il fatto che l'intervento è stato programmato in un periodo in cui le attività non urgenti erano state sospese a causa della pandemia di Covid-19.