LECCE – A Città di Lecce Hospital, ospedale di Alta Specialità accreditato con il SSN, è in funzione nuova Risonanza Magnetica di ultima generazione, la sola in Puglia di questa tipologia che può contare su un software unico che consente, tra le altre applicazioni, una cardio-RM avanzata.
“Si chiama Magnetom Sola da 1.5 Tesla (di Siemens Healthineers) ed è una delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili nell’ambito della diagnostica per immagini – commenta il dott. Mario Murrone, responsabile del dipartimento di Diagnostica per immagini a Città di Lecce Hospital –. L’esclusiva tecnologia BioMatrix di cui è equipaggiata consente infatti alla macchina, grazie anche all’intelligenza artificiale, di adattarsi alle caratteristiche anatomiche del paziente permettendo una maggiore rapidità nell’acquisizione dell’esame compensando gli artefatti da movimento e migliorando così la qualità d'immagine”.
I sensori installati monitorano automaticamente lo schema respiratorio del paziente e aiutano l’operatore ad analizzare la capacità del soggetto di trattenere il respiro e selezionare quindi la strategia più efficace per portare a termine l’esame senza doverlo ripetere. La tecnologia installata permette inoltre di semplificare e minimizzare le interazioni dell’operatore con la macchina, per rendere l’esame ancora più rapido e fluido.
Adatta a tutte le indagini diagnostiche, dalle problematiche prostatiche (consente infatti un’indagine multiparametrica dell’organo) alle patologie mammarie, la nuova Risonanza Magnetica è particolarmente performante nelle cardio-RM, per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie dell’aorta e delle cardiopatie congenite. Inoltre permette la valutazione della vitalità miocardica senza esporre il paziente alle radiazioni tipiche dell’esame SPECT/PET e può essere utilizzata anche nei pazienti portatori di stent coronarici e valvole protesiche o portatori di particolari device (pacemaker, defibrillatore cardiaco, impianti di resincronizzazione cardiaca) compatibili con la risonanza magnetica.
In ambito neurologico la bobina BioMatrix testa-collo può essere inclinata a più angolazioni per accogliere meglio i pazienti in particolare con cifosi e forte dolore; inoltre consente un’eccezionale prestazione diagnostica nelle sequenze di diffusione (DWI), con immagini nitide e ad alta risoluzione del cervello e della colonna vertebrale.
La nuova tecnologia, grazie ad un ampio range di scansione di 205cm, permette esami multi distretto o esami complessi come il whole body (ovvero di tutto il corpo) con una qualità di immagine superiore e priva di artefatti. È inoltre adatta a pazienti pediatrici, claustrofobici o ansiosi in quanto è possibile l'esecuzione di molti esami facendo entrare il paziente di piedi, quindi senza dover entrare con la testa all’interno del tunnel, grazie alle ridotte dimensioni del magnete (di soli 145 cm), e ad un elevato diametro del gantry di 70cm, che può accogliere anche pazienti con grave obesità.
La nuova RM, grazie ad un unico scanner dotato di sensori del respiro integrati, consente di attivare le sequenze anche su pazienti non collaboranti o sedati senza l'utilizzo di elementi esterni aggiuntivi.
L’acquisizione di immagini ultra silenziosa e più rapida, l'illuminazione led multicolore, la ventilazione all'interno del gantry e la possibilità di ascoltare musica tramite cuffie durante l'esame RM aumentano il comfort del paziente e riducono la sensazione di claustrofobia.