La salentina Irene De Blasi eletta componente della 'EMS Young Academy'
LECCE - Irene De Blasi, ricercatrice presso il Dipartimento di Matematica “Giuseppe Peano” dell’Università di Torino, è stata eletta componente della prestigiosa “EMS Young Academy” (EMYA). L’”EMYA” è un’emanazione dell’”European Mathematical Society”, destinata a raccogliere il meglio della matematica europea tra le giovani generazioni (al momento consta di 30 componenti). L’accademia avrà importanti compiti propositivi e consultivi.
Irene De Blasi, ventinove anni, è una giovane matematica di origini leccesi. Si è laureata in Matematica presso l'Università del Salento nel 2017 con una tesi sulla “definizione di caos topologico nei sistemi a una dimensione” (relatrice Anna Maria Cherubini). In seguito, ha proseguito gli studi all'Università di Roma “Tor Vergata”, laureandosi nel 2019 con una tesi sulla “stabilità dei satelliti in orbita intorno alla Terra” (relatori Alessandra Celletti e Christos Efthymiopoulos).
Il tema della stabilità orbitale, come rilevato in una nota-stampa redatta dall’Università di Torino, assume particolare importanza all'interno della comunità scientifica attuale, perché è legato al problema dei detriti spaziali, oggetti orbitanti intorno alla Terra (dalle dimensioni da un micrometro a oltre dieci centimetri), risultanti tipicamente da esplosioni o collisioni, il cui numero supera i trecento milioni.
Dopo il Dottorato di Ricerca in “Matematica Pura e Applicata”, in collaborazione tra l'Università e il Politecnico di Torino, Irene De Blasi è entrata nel gruppo di “Meccanica Celeste” guidato da Susanna Terracini, dalla cui collaborazione ha ricavato stimoli importanti per la sua crescita professionale e umana. Il suo campo di ricerca continua ad estendersi nell'ambito dello studio dei sistemi dinamici per la “Meccanica Celeste” e dello studio della stabilità orbitale dei satelliti, che prosegue, affiancandolo a quello di un particolare tipo di sistema dinamico, chiamato “biliardo galattico”, nato allo scopo di studiare il moto di una particella in una galassia ellittica con un buco nero al suo interno.
Irene De Blasi ha presentato i suoi lavori a numerose conferenze in Italia, Europa e, recentemente, anche in Messico: ha instaurato legami di collaborazione con diversi gruppi, tra cui il gruppo di ricerca in “Sistemi Dinamici” delle Università di Barcellona. Ha conseguito il titolo di Dottoressa di Ricerca nel novembre 2022; attualmente è assegnista di ricerca presso l'Università di Torino. Fuori dall'Accademia, uno dei suoi interessi più grandi resta la musica: suona il pianoforte (ha conseguito la laurea triennale al Conservatorio di Lecce), e coltiva un particolare amore per Chopin e Debussy.
È attiva nel campo dell'associazionismo per la difesa dei diritti della sua categoria e per la riduzione del divario di genere: è componente dell'”Associazione Italiana Dottorandi e Dottori di Ricerca” (ADI) e dell'associazione “European Women in Mathematics” (EWM).
Irene De Blasi, ventinove anni, è una giovane matematica di origini leccesi. Si è laureata in Matematica presso l'Università del Salento nel 2017 con una tesi sulla “definizione di caos topologico nei sistemi a una dimensione” (relatrice Anna Maria Cherubini). In seguito, ha proseguito gli studi all'Università di Roma “Tor Vergata”, laureandosi nel 2019 con una tesi sulla “stabilità dei satelliti in orbita intorno alla Terra” (relatori Alessandra Celletti e Christos Efthymiopoulos).
Il tema della stabilità orbitale, come rilevato in una nota-stampa redatta dall’Università di Torino, assume particolare importanza all'interno della comunità scientifica attuale, perché è legato al problema dei detriti spaziali, oggetti orbitanti intorno alla Terra (dalle dimensioni da un micrometro a oltre dieci centimetri), risultanti tipicamente da esplosioni o collisioni, il cui numero supera i trecento milioni.
Dopo il Dottorato di Ricerca in “Matematica Pura e Applicata”, in collaborazione tra l'Università e il Politecnico di Torino, Irene De Blasi è entrata nel gruppo di “Meccanica Celeste” guidato da Susanna Terracini, dalla cui collaborazione ha ricavato stimoli importanti per la sua crescita professionale e umana. Il suo campo di ricerca continua ad estendersi nell'ambito dello studio dei sistemi dinamici per la “Meccanica Celeste” e dello studio della stabilità orbitale dei satelliti, che prosegue, affiancandolo a quello di un particolare tipo di sistema dinamico, chiamato “biliardo galattico”, nato allo scopo di studiare il moto di una particella in una galassia ellittica con un buco nero al suo interno.
Irene De Blasi ha presentato i suoi lavori a numerose conferenze in Italia, Europa e, recentemente, anche in Messico: ha instaurato legami di collaborazione con diversi gruppi, tra cui il gruppo di ricerca in “Sistemi Dinamici” delle Università di Barcellona. Ha conseguito il titolo di Dottoressa di Ricerca nel novembre 2022; attualmente è assegnista di ricerca presso l'Università di Torino. Fuori dall'Accademia, uno dei suoi interessi più grandi resta la musica: suona il pianoforte (ha conseguito la laurea triennale al Conservatorio di Lecce), e coltiva un particolare amore per Chopin e Debussy.
È attiva nel campo dell'associazionismo per la difesa dei diritti della sua categoria e per la riduzione del divario di genere: è componente dell'”Associazione Italiana Dottorandi e Dottori di Ricerca” (ADI) e dell'associazione “European Women in Mathematics” (EWM).