BRINDISI - La sezione operativa navale di Brindisi della Guardia di Finanza, coadiuvata dalla sezione aerea del reparto aeronavale di Bari, ha sequestrato aree di terreno ricavate dalla lottizzazione abusiva di un fondo agricolo, esteso su una superficie pari a circa 30mila metri quadrati in contrada Apani del Comune di Brindisi.
Un terreno, che comprende anche Egnazia e le Terme di Torre Canne, sul quale nel tempo sono state costruite ville con piscina e giardini attrezzati. Il fondo agricolo era di proprietà dell’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia ed era stato venduto a un privato affinché fosse proseguito l’utilizzo secondo la destinazione d’uso.
Il terreno però è stato oggetto di ulteriore cessione, finalizzata, in realtà , alla suddivisione in singole disponibilità terriere. In modo occulto ognuno si è impossessato della sua area sul quale poi ha costruito immobili anche residenziali.
La Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di sequestro anche delle strutture metalliche e dei muretti bassi che attualmente delimitano ciascuna delle aree di terreno, delle costruzioni realizzate su ciascuna di queste, della strada interpoderale a sua volta abusivamente realizzata per consentire l’accesso ad ogni lotto, e degli altri elementi utili per ricostruire la vicenda.
Tutti possessori dei lotti sono stati individuati.
La Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di sequestro anche delle strutture metalliche e dei muretti bassi che attualmente delimitano ciascuna delle aree di terreno, delle costruzioni realizzate su ciascuna di queste, della strada interpoderale a sua volta abusivamente realizzata per consentire l’accesso ad ogni lotto, e degli altri elementi utili per ricostruire la vicenda.
Tutti possessori dei lotti sono stati individuati.