Manduria, 19enne voleva uccidere anche la fidanzata di Natale Bahtijari


MANDURIA (TA) - Nuovi retroscena sull'omicidio a Manduria di Natale Naser Bahtijari, il 21enne nato a Campi Salentina, di origine montenegrina ed etnia rom, residente a Lecce e trovato senza vita il 23 febbraio sotto un cavalcavia sulla strada vecchia che conduce ad Oria, nel Brindisino.

Per il suo omicidio, legato allo spaccio di droga, sono indagati tre giovanissimi, Vincenzo Antonio D'Amicis di 19 anni, Domenico D'Oria Palma di 22 anni e Simone Dinoi di 22 anni.

Dalle intercettazioni è emerso che D'Amicis, il più giovane dei tre, avrebbe chiesto agli altri due di uccidere anche la fidanzata del 21enne che aveva accompagnato la vittima, insieme alla sorella, a Manduria, trovando però le resistenze di Dinoi.

La fidanzata di Natale, Naser Bahtijari, e la sorella sono state così risparmiate, come ricostruito dal Corriere del Mezzogiorno. Rimaste soli e senza l'auto, rubata dai tre, hanno trovato rifugio in un bar, prima di essere accompagnate a Gallipoli da un uomo.