CASTELLANETA (TA) - Presentato questa mattina nella sede dell’Arcivescovado di Taranto, il MYSTERIUM FESTIVAL 2023, rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura. Giunto alla nona edizione e in programma dal 17 marzo al 9 aprile, il MYSTERIUM è patrocinato da Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto e Orchestra della Magna Grecia, realizzato in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Puglia, Le Corti di Taras, L.A. Chorus e ARCoPU, e sostenuto da BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Comes, Programma Sviluppo, Caffè Ninfole, Baux Cucine e Chemipul.
Hanno partecipato alla Conferenza stampa l’Arcivescovo metropolita di Taranto, monsignor Filippo Santoro; il portavoce dell’arcivescovo, don Emanuele Ferro; i direttori artistici del Mysterium Festival, il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia, e il Maestro Pierfranco Semeraro, presidente ARCoPU; l’assessore a Cultura e Spettacolo, Fabiano Marti; il presidente del Comitato scientifico, Donato Fusillo; Beatrice Lucarella, presidente della Sezione Industrie alimentari e Turismo di Confindustra. Presenti all’incontro, fra gli altri, il presidente de Le Corti di Taras, Nunziata Aresta; il presidente dell’Associazione musicale Luis Bacalov, Giovanni Ammirati; il presidente CRAC Puglia, Giulio De Mitri.
Come nelle precedenti rassegne, anche quest’anno il pubblico godrà di proposte multidisciplinari in coincidenza con la Settimana Santa con tematiche sul sacro, con cinema, musica, teatro, arte, letteratura e altre performance di alto spessore. Eventi selezionati e condivisi con il Comitato scientifico del Mysterium Festival presieduto dal dott. Donato Fusillo e del quale fanno parte il prof. Paolo Pardolesi, la prof. Adriana Chirico, don Emanuele Ferro, il Maestro Piero Romano, il Maestro Pierfranco Semeraro.
«Detto della centralità dei Riti – ha affermato l’arcivescovo, Monsignor Filippo Santoro – esistono tre cerchi concentrici per vivere la Settimana Santa: la liturgia, a cui partecipano i fedeli; Riti e Processioni, che pongono al centro la religiosità popolare; e il Mysterium Festival, che interessa un pubblico vasto con cultura, musica, teatro. Tutto questo, indissolubilmente connesso con il Mistero della Redenzione, dalla Passione alla Resurrezione di Nostro Signore»..
«La Pasqua – ha proseguito Sua eccellenza – è mistero di passione, morte e resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo; oltre alla liturgia e ai tradizionali momenti delle Processioni della Settimana Santa, il Mysterium Festival racconta la speranza attraverso l’arte, in un momento in cui noi tutti dobbiamo unirci in preghiera per la fine della guerra, per le vittime di Cutro e del terremoto in Turchia e Siria. Per la rinascita del nostro territorio occorre un messaggio forte, non per dimenticare la realtà, ma per costruirla e spalancarla alla speranza e alla solidarietà».
«Fra le rassegne a cura dell’Orchestra della Magna Grecia – ha detto il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia – il Mysterium è il Festival più delicato, più sensibile; di sicuro quello che vibra in maniera forte e intensa all’interno di una città che vuole connettersi con tradizione e fede, con l’idea di interpretarlo nelle varie forme, nei vari generi musicali attraverso la mente creativa di compositori, interpreti e artisti. La cosa che anima noi tutti in queste settimane di organizzazione e messa in opera del programma, è la fede che ci anima nei confronti del pubblico, dei fedeli, di chi vive la città in momenti come questi con grande partecipazione».
«Il Mysterium Festival – ha confermato Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Taranto – si è ritagliato uno spazio autorevole nel panorama degli eventi di spessore espressi dalla nostra città; non solo evento culturale legato ad un periodo di forte partecipazione come i Riti della Settimana Santa, ma anche percorso di crescita negli anni grazie a una passione e un impegno non comuni; come Amministrazione, nel tempo, insieme con il sindaco Rinaldo Melucci abbiamo dimostrato massima disponibilità nel sostenere proposte e progetti, festival e rassegne, che avessero una durata nel tempo. Altro aspetto importante del Mysterium è la programmazione degli eventi in tutti i quartieri della città: perché nessun tarantino si senta trascurato».
In apertura della nona edizione, venerdì 17 marzo, “Misa Tango – Il nostro Luis”, concerto nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto dedicato allo straordinario Luis Bacalov, grande compositore e direttore, Premio Oscar per dodici anni direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia. Dirige Gianluca Marcianò, direttore musicale dell’ICO Magna Grecia. Come sempre, chiusura della rassegna con il Concerto di Pasqua nel Duomo di San Cataldo diretto dal Maestro Piero Romano, direttore artistico della rassegna e dell’ICO. Fra i due concerti, come sempre, numerosi eventi e performance straordinarie, molte delle quali curate esclusivamente per il MYSTERIUM.
Detto del concerto di apertura, “Misa Tango”, nella mattinata di domenica 19 marzo, appuntamento nel Museo MArTa con “Santu Paulu Meu”. L.A. Chorus diretto dal Maestro Graziano Leserri. Martedì 21 marzo nella Chiesa Santa Rita e mercoledì 22 marzo nella Chiesa SS. Angeli Custodi, in occasione degli 800 anni compiuti dal primo prese di San Francesco d’Assisi: “Dalla culla alla croce – La vita di Cristo nel Presepe di San Francesco”, opera in prima esecuzione assoluta composta dai Maestri Mario Incudine e Valter Sivilotti. Mario Incudine, voce e strumenti popolari, con L.A. Chorus e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Michele Nitti.
Giovedì 23 marzo e venerdì 24 marzo, “Adiemus”, musiche di Karl Jenkins con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia e il Coro giovanile diretto dal Maestro Luigi Leo. Sabato 25 e domenica 26 marzo, “Petite Messe Solennelle”. Musiche di Gioachino Rossini, Orchestra della Magna Grecia, L.A. Chorus diretto dal maestro Agostino Ruscillo. Al pianoforte Francesco Nicolosi e Michele Renna, Pierluigi Lippolis all’harmonium.
Domenica 6 marzo, altro appuntamento al MArTà con “Qualcuno sulla terra”. Protagonista Eugenio Bennato, chitarra e voce, coro Le voci del Sud. Domenica 26 marzo al Teatro comunale Fusco di Taranto, “Il confine del sacro”, protagonista l’attore Stefano Massini. Giovedì 30 e venerdì 31 marzo, “Sinfonia di Salmi” di Igor' Fëdorovič Stravinskij e “Passio apostolorum Petri et Pauli” per tenore, coro e orchestra. L.A Chorus e Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Maurizio Lomartire.
Domenica 2 aprile nella Chiesa di San Pasquale alle 20.30, “Face to face”, concerto con Fabrizio Bosso (tromba) e Luca Biondini (fisarmonica).
Mercoledì 5 aprile alle 21.00 al teatro Orfeo di Taranto: “Sacrarmonia” con Antonella Ruggiero. La voce degli storici Matia Bazar accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Deborah Tarantini.
Infine, domenica 9 aprile chiusura del Mysterium Festival con il Concerto di Pasqua nel Duomo di San Cataldo. “Messa di Gloria” di Vincenzo Bellini, con i cori Le Corti di Taras e L.A. Chorus e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano.
Fra gli altri eventi all’interno del Mysterium Festival, segnaliamo Tessere d’arte nel Borgo e nell’Isola, giovedì 6 e venerdì 7 aprile con Tableaux vivants: “Passio”, due spettacoli (19.00 e 20.30) in programma nell’Ex Concento di San Francesco; “La croce e la madre” con il Quartetto Meridies nel Chiostro Chiesa del Crocifisso; “Ogni male fore” con il quartetto femminile Faraualla nel castello Aragonese; “Musiche dal Sud Italia” con Yaraka nel Chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara.
Da sabato 18 marzo a mercoledì 10 maggio, “Mysteria Manifesta”, mostra di Bruno Ceccobelli al Crac Puglia di Taranto, a cura di Giovanni Gazzaneo. Evento particolarmente atteso, la Trilogia teatrale passione morte e resurrezione: “La cena del Signore”, giovedì 23 marzo nella Cattedrale di San Cataldo (primo spettacolo 19.00, secondo spettacolo 21.00); “La passione del Signore”, mercoledì 29 marzo, sempre nella Cattedrale di San Cataldo (primo spettacolo 19.00, secondo spettacolo 21.00); “La pesca miracolosa”, sabato 15 aprile, piazzale Democrate (spettacolo 19.00). La rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura, è anche Mysterium Film, breve ciclo cinematografico in programma al Teatro Orfeo alle 20.00: martedì 21 marzo, “Le otto montagne” e martedì 28 marzo, “Chiara”. Presentazioni a cura di Massimo Causo e Adriano Di Giorgio. Lunedì 3 aprile alle 20.30 nella Chiesa Madonna della Fiducia, “Il Faraone sommerso”, Oratorio di Nicola Fago, Confraternita dei Musici, direttore Cosimo Prontera. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935). Sito: orchestramagnagrecia.it . Il Mysterium Festival potrà essere seguito anche attraverso gli aggiornamenti sui social Facebook e Instagram.
Hanno partecipato alla Conferenza stampa l’Arcivescovo metropolita di Taranto, monsignor Filippo Santoro; il portavoce dell’arcivescovo, don Emanuele Ferro; i direttori artistici del Mysterium Festival, il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia, e il Maestro Pierfranco Semeraro, presidente ARCoPU; l’assessore a Cultura e Spettacolo, Fabiano Marti; il presidente del Comitato scientifico, Donato Fusillo; Beatrice Lucarella, presidente della Sezione Industrie alimentari e Turismo di Confindustra. Presenti all’incontro, fra gli altri, il presidente de Le Corti di Taras, Nunziata Aresta; il presidente dell’Associazione musicale Luis Bacalov, Giovanni Ammirati; il presidente CRAC Puglia, Giulio De Mitri.
Come nelle precedenti rassegne, anche quest’anno il pubblico godrà di proposte multidisciplinari in coincidenza con la Settimana Santa con tematiche sul sacro, con cinema, musica, teatro, arte, letteratura e altre performance di alto spessore. Eventi selezionati e condivisi con il Comitato scientifico del Mysterium Festival presieduto dal dott. Donato Fusillo e del quale fanno parte il prof. Paolo Pardolesi, la prof. Adriana Chirico, don Emanuele Ferro, il Maestro Piero Romano, il Maestro Pierfranco Semeraro.
«Detto della centralità dei Riti – ha affermato l’arcivescovo, Monsignor Filippo Santoro – esistono tre cerchi concentrici per vivere la Settimana Santa: la liturgia, a cui partecipano i fedeli; Riti e Processioni, che pongono al centro la religiosità popolare; e il Mysterium Festival, che interessa un pubblico vasto con cultura, musica, teatro. Tutto questo, indissolubilmente connesso con il Mistero della Redenzione, dalla Passione alla Resurrezione di Nostro Signore»..
«La Pasqua – ha proseguito Sua eccellenza – è mistero di passione, morte e resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo; oltre alla liturgia e ai tradizionali momenti delle Processioni della Settimana Santa, il Mysterium Festival racconta la speranza attraverso l’arte, in un momento in cui noi tutti dobbiamo unirci in preghiera per la fine della guerra, per le vittime di Cutro e del terremoto in Turchia e Siria. Per la rinascita del nostro territorio occorre un messaggio forte, non per dimenticare la realtà, ma per costruirla e spalancarla alla speranza e alla solidarietà».
«Fra le rassegne a cura dell’Orchestra della Magna Grecia – ha detto il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia – il Mysterium è il Festival più delicato, più sensibile; di sicuro quello che vibra in maniera forte e intensa all’interno di una città che vuole connettersi con tradizione e fede, con l’idea di interpretarlo nelle varie forme, nei vari generi musicali attraverso la mente creativa di compositori, interpreti e artisti. La cosa che anima noi tutti in queste settimane di organizzazione e messa in opera del programma, è la fede che ci anima nei confronti del pubblico, dei fedeli, di chi vive la città in momenti come questi con grande partecipazione».
«Il Mysterium Festival – ha confermato Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Taranto – si è ritagliato uno spazio autorevole nel panorama degli eventi di spessore espressi dalla nostra città; non solo evento culturale legato ad un periodo di forte partecipazione come i Riti della Settimana Santa, ma anche percorso di crescita negli anni grazie a una passione e un impegno non comuni; come Amministrazione, nel tempo, insieme con il sindaco Rinaldo Melucci abbiamo dimostrato massima disponibilità nel sostenere proposte e progetti, festival e rassegne, che avessero una durata nel tempo. Altro aspetto importante del Mysterium è la programmazione degli eventi in tutti i quartieri della città: perché nessun tarantino si senta trascurato».
In apertura della nona edizione, venerdì 17 marzo, “Misa Tango – Il nostro Luis”, concerto nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto dedicato allo straordinario Luis Bacalov, grande compositore e direttore, Premio Oscar per dodici anni direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia. Dirige Gianluca Marcianò, direttore musicale dell’ICO Magna Grecia. Come sempre, chiusura della rassegna con il Concerto di Pasqua nel Duomo di San Cataldo diretto dal Maestro Piero Romano, direttore artistico della rassegna e dell’ICO. Fra i due concerti, come sempre, numerosi eventi e performance straordinarie, molte delle quali curate esclusivamente per il MYSTERIUM.
Detto del concerto di apertura, “Misa Tango”, nella mattinata di domenica 19 marzo, appuntamento nel Museo MArTa con “Santu Paulu Meu”. L.A. Chorus diretto dal Maestro Graziano Leserri. Martedì 21 marzo nella Chiesa Santa Rita e mercoledì 22 marzo nella Chiesa SS. Angeli Custodi, in occasione degli 800 anni compiuti dal primo prese di San Francesco d’Assisi: “Dalla culla alla croce – La vita di Cristo nel Presepe di San Francesco”, opera in prima esecuzione assoluta composta dai Maestri Mario Incudine e Valter Sivilotti. Mario Incudine, voce e strumenti popolari, con L.A. Chorus e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Michele Nitti.
Giovedì 23 marzo e venerdì 24 marzo, “Adiemus”, musiche di Karl Jenkins con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia e il Coro giovanile diretto dal Maestro Luigi Leo. Sabato 25 e domenica 26 marzo, “Petite Messe Solennelle”. Musiche di Gioachino Rossini, Orchestra della Magna Grecia, L.A. Chorus diretto dal maestro Agostino Ruscillo. Al pianoforte Francesco Nicolosi e Michele Renna, Pierluigi Lippolis all’harmonium.
Domenica 6 marzo, altro appuntamento al MArTà con “Qualcuno sulla terra”. Protagonista Eugenio Bennato, chitarra e voce, coro Le voci del Sud. Domenica 26 marzo al Teatro comunale Fusco di Taranto, “Il confine del sacro”, protagonista l’attore Stefano Massini. Giovedì 30 e venerdì 31 marzo, “Sinfonia di Salmi” di Igor' Fëdorovič Stravinskij e “Passio apostolorum Petri et Pauli” per tenore, coro e orchestra. L.A Chorus e Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Maurizio Lomartire.
Domenica 2 aprile nella Chiesa di San Pasquale alle 20.30, “Face to face”, concerto con Fabrizio Bosso (tromba) e Luca Biondini (fisarmonica).
Mercoledì 5 aprile alle 21.00 al teatro Orfeo di Taranto: “Sacrarmonia” con Antonella Ruggiero. La voce degli storici Matia Bazar accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Deborah Tarantini.
Infine, domenica 9 aprile chiusura del Mysterium Festival con il Concerto di Pasqua nel Duomo di San Cataldo. “Messa di Gloria” di Vincenzo Bellini, con i cori Le Corti di Taras e L.A. Chorus e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano.
Fra gli altri eventi all’interno del Mysterium Festival, segnaliamo Tessere d’arte nel Borgo e nell’Isola, giovedì 6 e venerdì 7 aprile con Tableaux vivants: “Passio”, due spettacoli (19.00 e 20.30) in programma nell’Ex Concento di San Francesco; “La croce e la madre” con il Quartetto Meridies nel Chiostro Chiesa del Crocifisso; “Ogni male fore” con il quartetto femminile Faraualla nel castello Aragonese; “Musiche dal Sud Italia” con Yaraka nel Chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara.
Da sabato 18 marzo a mercoledì 10 maggio, “Mysteria Manifesta”, mostra di Bruno Ceccobelli al Crac Puglia di Taranto, a cura di Giovanni Gazzaneo. Evento particolarmente atteso, la Trilogia teatrale passione morte e resurrezione: “La cena del Signore”, giovedì 23 marzo nella Cattedrale di San Cataldo (primo spettacolo 19.00, secondo spettacolo 21.00); “La passione del Signore”, mercoledì 29 marzo, sempre nella Cattedrale di San Cataldo (primo spettacolo 19.00, secondo spettacolo 21.00); “La pesca miracolosa”, sabato 15 aprile, piazzale Democrate (spettacolo 19.00). La rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura, è anche Mysterium Film, breve ciclo cinematografico in programma al Teatro Orfeo alle 20.00: martedì 21 marzo, “Le otto montagne” e martedì 28 marzo, “Chiara”. Presentazioni a cura di Massimo Causo e Adriano Di Giorgio. Lunedì 3 aprile alle 20.30 nella Chiesa Madonna della Fiducia, “Il Faraone sommerso”, Oratorio di Nicola Fago, Confraternita dei Musici, direttore Cosimo Prontera. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935). Sito: orchestramagnagrecia.it . Il Mysterium Festival potrà essere seguito anche attraverso gli aggiornamenti sui social Facebook e Instagram.