OSTUNI (BR) - Dal 2015 nella città di Ostuni, l'associazione Terra realizza la rappresentazione teatrale Passione, un evento di comunità che si è sempre svolto ogni Domenica delle Palme.
L'evento ha visto, negli anni, la direzione artistica di Vittorio Continelli, Giuseppe Convertini, Pietrangelo Buttafuoco e Edoardo Winspeare, ognuno dei quali con le proprie visioni ha voluto raccontare le ultime ore della vita di Gesù.
L'evento, che coinvolge circa 300 figuranti si pone come apertura della Settimana Santa in Puglia. La Regione Puglia attraverso il Teatro Pubblico Pugliese e la Città di Ostuni, negli anni, hanno patrocinato l'evento, contribuendone alla realizzazione. Purtroppo, le note vicissitudini legate al contenimento del Virus Covid-19 non hanno permesso la realizzazione dell'evento negli anni dal 2020 al 2022.
Un evento che riporta in luce la cultura e le tradizioni popolari della Città Bianca e che consente, al contempo, di far conoscere agli ospiti che popolano la città in periodo primaverile, il valore della comunità intera costituita da gruppi folkloristici, associazioni teatrali, teatranti, musicisti, coristi, maestri bandisti, scenografi, coreografi, artigiani e semplici volontari dal cuore immenso.
"Per il 2023, grazie alla disponibilità dell'imprenditore Carmelo Grassi, che si occupa della produzione dell'evento, abbiamo deciso di riprendere questa tradizione attraverso la realizzazione della sesta edizione della rappresentazione. - riferisce Domenico Lococciolo, presidente dell'associazione Terra -Terrei a ringraziare l'amministrazione commissariale di Ostuni che dopo una prima incomprensione ha deciso di contribuire all'evento e la Regione Puglia e la Provincia di Brindisi per il Patrocinio. Ogni anno alla parola Passione viene associato un payoff che quest'anno compone il titolo 'Umana Passione', con la regia del Maestro Mirko Lodedo coadiuvato nella scrittura da Gianluca Zurlo attraverso la rielaborazione in chiave teatrale di alcuni testi e con la partecipazione straordinaria dell'attore Sebastiano Somma".
Riprendendo brani tratti dalle Lettere di Nicodemo di Dobraczyński e da Getsemani di Charles Perguy si alterneranno sul palco di Piazza della Libertà a partire dalle 20.30 di sabato 1° aprile, i personaggi di questa storia, da Nicodemo, interpretato da Somma a Giuda (interpretato da Giuseppe Ciciriello), da Maria (interpretata dalla danzatrice Valentina Elia) a Pilato, fino a Gesù, interpretato da Giuseppe Marzio, il tutto costruito su l'opera musicale realizzata da Mirko Lodedo e suonata da lui e 6 musicisti professionisti.
"È una drammaturgia molto complessa, bella ed emozionante che mi vede nel ruolo interessantissimo del saggio Nicodemo. - dice Sebastiano Somma - Le musiche originali poi richiamano tradizione e innovazione. Sono felice di far parte di questa rappresentazione, di poter conoscere i gruppi della città e di mescolarmi insieme a loro per regalare alla città le emozioni che mancavano da tanto tempo. La gente di Ostuni potrà quindi riappropriarsi di questa tradizione e io di poter tornare in un luogo a me molto caro sia come attore che come visitatore. Ringrazio Carmelo Grassi, un amante della Bellezza che sa sempre dare tanto al suo territorio, l'associazione Terra, Gianluca Zurlo e il Maestro Lodedo per questo bellissimo lavoro".
"Con l'importante contributo della drammaturgia curata da Gianluca Zurlo - dice il maestro Lodedo - abbiamo costruito un copione che unisce, in un contesto di forte suggestione ed emozione, le musiche originali alla storia più importante mai raccontata. Un'opera completa con attori, musicisti e performer che insieme al popolo della comunità ostunese porteranno sul palco di Piazza della Libertà, per le strade della città e sul luogo della crocifissione, la profonda umanità degli ultimi momenti della vita di Gesù di Nazareth".
Il popolo, composto da figuranti delle associazioni Gruppo Folk la Stella, Le radici del Sud, il Filo di Arianna, Coro Antonio Legrottaglie saranno supporto alla drammaturgia e, soprattutto, accompagneranno Gesù alla crocifissione attraversando via Francesco Vitale, Viale Oronzo Quaranta, chiudendo con la crocifissione alla fine dell'extramurale nei pressi della Porta San Demetrio.