Pnrr, Pagano (Pd): "La destra cala la maschera. Toti e Fontana vogliono i fondi del Sud"


ROMA - “Se qualcuno ha ancora dei dubbi sulla vera identità della destra di Governo, basta leggere le dichiarazioni di due illustri presidenti di regioni del nord Italia, Toti e Fontana, sui fondi del PNRR. Questo è il vero volto di questa classe politica, quello che contesta l’allocazione di più fondi dove ci sono meno opportunità e adesso li reclama per sé, per i territori già avvantaggiati, per una capacità di spesa che presumono migliore. È incredibile con quanta leggerezza ci si lancia in considerazioni del genere, senza nemmeno tener conto delle difficoltà reali che tanti territori hanno nella progettazione e realizzazione delle opere. Toti e Fontana forse non sanno che le amministrazioni pubbliche del Sud scontano un decennio di mancate assunzioni, dovuto proprio allo stop al turn-over voluto dal Governo Berlusconi nel 2009. Oggi tanti enti sotto organico fanno i salti mortali per garantire i servizi al pubblico e impegnare le risorse europee. Ma la destra come al solito guarda altrove e nega ogni responsabilità. Sono solo buoni a dire “togliete i soldi a chi non sa spenderli e dateli a noi”. Ma adesso, con l’autonomia differenziata targata Calderoli, si preparano a superare anche questo teatrino e prendersi tutto già alla fonte. L’ennesimo vergognoso oltraggio alla nostra Costituzione”. Lo dichiara Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico.