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Le parole del centrocampista nerazzurro alla vigilia di Porto-Inter
OPORTO - Manca sempre meno a Porto-Inter, gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League. Alla vigilia del match dello stadio do Dragão, al fianco di mister Inzaghi, Hakan Calhanoglu ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:
Che spiegazione ti sei dato rispetto alle ultime partite, soprattutto fuori casa?
"Queste partite sono il passato, non vogliamo parlarne perché il nostro cammino in Champions è stato sempre positivo e abbiamo sempre giocato bene contro squadre molto forti. Siamo concentrati solo su domani, vogliamo andare ai quarti e questo è il nostro obiettivo. Al resto e al passato non voglio neanche pensarci".
Sarà una partita da testa fredda e cuore caldo: quanto è importante nella gara di domani il senso di appartenenza?
"Tanto, non solo per noi e per il mister, ma anche per tutto il Club. Sappiamo che per noi sarà una gara pesante, io conosco l'atmosfera di questo stadio perché ho già giocato qui. Io e i miei compagni siamo carichi, li ho visti tutti molto bene. Domani servirà il cuore, dobbiamo dare il massimo fino all'ultimo minuto. Loro saranno pronti anche a provocarci, lo dico con tanto rispetto: noi però siamo preparati".
Il tuo agente ha detto che hai il body language di Pirlo: è il modello a cui ti ispiri nel tuo ruolo?
"Questa è una cosa difficile da spiegare. Mi piace molto Pirlo, è il mio idolo, ma non mi piace parlare di me. Io continuo a lavorare guardando gli altri per cercare di fare sempre meglio".
Vi siete guardati in faccia nello spogliatoio per non sbagliare più?
"Quando noi cadiamo ci rialziamo, abbiamo sempre risposto così. Si sta insieme nel bene e nel male, questo vale per tutti. Ci siamo preparati bene: nel calcio non sempre si può essere al top, ma dobbiamo essere sempre pronti a rispondere in campo".
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