Presentazione concorso ‘Qoco, un Filo d’Olio nel Piatto’, Di Bari: “Ci siamo impegnati per riportare in vita la manifestazione dopo 10 anni"

BARI - La consigliera del M5S e delegata alle Politiche Culturali, Grazia Di Bari, ha preso parte questa mattina alla presentazione del concorso internazionale per giovani cuochi dell’Euromediterraneo ‘Qoco, un Filo d’Olio nel Piatto’, in programma dal 24 al 26 marzo ad Andria.

“Come Regione Puglia ci siamo impegnati assieme al Comune di Andria e a tutti gli attori coinvolti - dichiara la consigliera Di Bari - per riportare in vita questa manifestazione dopo 10 anni. Ho fortemente voluto il ritorno di Qoco e ho lavorato per due anni a tutti i livelli per mettere insieme tutti i tasselli e possiamo dire con orgoglio di avercela fatta. Parliamo di un contest gastronomico che vedrà dieci chef in rappresentanza di Belgio, Paesi Bassi, Slovenia, Francia, Spagna, Turchia, Germania e Italia, selezionati da JRE /Jeunes Restaurateurs d’Europe, affiancati da cuochi tutor del territorio così da scambiare le reciproche esperienze e culture gastronomiche. La nostra è una terra di eccellenza, ormai leader nella produzione di olio extravergine e sta a noi mostrare al mondo di cosa è capace. Il programma dell’evento evento, con l’organizzazione tecnica dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Slow Food Puglia, Strada dell’Olio Castel del Monte e Distretto Agroalimentare è particolarmente ricco. Si fonderanno tradizione e creatività, mare e terra, cultura, arte ed enogastronomia.

Grazie al bando della Regione Puglia per il co-branding è stato possibile anche organizzare anche un’anteprima di tre giorni per valorizzare ulteriormente le nostre eccellenze enogastronomiche, che ha portato in città numerosi turisti e visitatori. Il mio ringraziamento va soprattutto ai privati che hanno sostenuto l’evento, dimostrando che il rapporto pubblico-privato funziona quando ci si prefigge uno scopo comune. Parliamo di una manifestazione, che non solo vedrà Andria per tre giorni protagonista a livello internazionale, ma darà nuove opportunità al territorio con ricadute importanti per l'indotto”.