Progetto SCIAM: inaugurata in Corso Italia la nuova sede del servizio socio-sanitario per la terza età
BARI - È stata inaugurata questa mattina, in corso Italia 171/175, la sede del servizio per la terza età promosso dall’assessorato comunale al Welfare del Comune, gestito dalla cooperativa sociale Aliante e dedicato alla realizzazione di un programma di interventi socio-sanitari in favore della popolazione anziana.
Nella sede di corso Italia, che si aggiunge a quella in via Calefati 245, nel quartiere Libertà, ugualmente operativa sui temi della terza età e dell'invecchiamento attivo saranno realizzate, in maniera gratuita e aperta a tutta la città, attività di accoglienza e ascolto, consulenze psicologiche e legali, screening sanitari gratuiti, giornate di sensibilizzazione e prevenzione, laboratori per il benessere e la promozione dell’invecchiamento attivo, progetti di telemedicina e assistenza domiciliare.
Il progetto, in continuità con quanto già avviato dal programma SCIAM, mira a promuovere percorsi di prevenzione e contrasto alle povertà socio-sanitarie e vulnerabilità delle persone over 65 mediante un approccio innovativo, fondato sul supporto della robotica sociale, già sperimentato lo scorso anno nell’ambito di una serie di laboratori collettivi.
Da oggi, inoltre, si parte con l’ampliamento della sperimentazione presso quindici abitazioni private di altrettanti cittadini iscritti al progetto SCIAM: i robot, collegati alla piattaforma DANI di cui si è dotata la cooperativa Aliante in collaborazione con la PLD Artch, possono infatti interagire con le persone per supportarle nella gestione di eventuali situazioni di difficoltà.
Inoltre, nel centro di corso Italia, è stata allestita una stanza che simula un ambiente domestico: qui gli iscritti potranno prenotare una dimostrazione delle potenzialità del robot sociale collocato in ambiente domestico. Tale simulazione comprenderà quella di possibili “comportamento problema” al fine di dimostrare in che modo tali supporti tecnologici possono supportare le persone nelle dinamiche quotidiane, e non solo.
“Il nostro impegno come assessorato al Welfare a sostegno della terza età e degli over 65 e a tutela del diritto alla salute e alla prevenzione per tutti - ha commentato l’assessora al Welfare Francesca Botttalico -, prosegue e si amplia con l’inaugurazione di questo nuovo presidio territoriale in cui saranno realizzate attività di accoglienza e ascolto, consulenze e screening sanitari gratuiti, giornate di sensibilizzazione e prevenzione, laboratori. In un contesto territoriale come il Libertà, dove alto è il numero di anziani vulnerabili, in situazione di povertà socio-sanitaria e a rischio di isolamento, questo spazio vuole diventare un punto di riferimento per la salute e il benessere psico-fisico degli utenti, un luogo di cura in cui monitorare gli anziani anche grazie alle applicazioni di robotica sociale e telemedicina, la cui sperimentazione nei mesi scorsi di è rivelata utile ed efficace”.
“La cooperativa Aliante, che eroga servizi in favore della terza età - ha proseguito Marilena Pastore -, intende aggiungere ai laboratori previsti dal progetto un modulo abitativo, dove vengono simulate le attività domestiche quotidiane e, contemporaneamente, verificate le enormi potenzialità della robotica al servizio della qualità della vita degli anziani”.
I destinatari del progetto saranno inoltre coinvolti in un ampio programma di prevenzione e sensibilizzazione, che comprende incontri per la prevenzione socio sanitaria, seminari medici e visite di orientamento socio-sanitario, attività motorie e per il benessere psico-fisico.
Tali azioni saranno realizzate anche grazie a un lavoro in rete con le agenzie territoriali, il servizio socio-sanitario e altre associazioni/realtà cittadine operanti nel settore nonché con il coinvolgimento della cittadinanza e di una rete di medici volontari che supporteranno l’emporio sociale e l’hub alimentare per la terza età nella raccolta di beni e prodotti di prima necessità e di ausili da destinare agli anziani in stato di marginalità.
Lo sportello di ascolto socio-psicologico, la creazione di una banca dati della terza età cittadina e l’iniziativa “Nonni sociali” saranno finalizzati a contrastare le solitudini e le vulnerabilità della popolazione anziana anche attraverso azioni strutturate di sensibilizzazione e prevenzione.
Il servizio organizzerà, inoltre, una serie di iniziative volte a offrire occasioni di socializzazione e intrattenimento, tra cui un festival cittadino sull’invecchiamento sociale, concorsi fotografici e artistici, uscite ed escursioni.
Infine un’automedica itinerante fornirà screening sanitari gratuiti raggiungendo i diversi quartieri della città. Al servizio si potrà accedere in modo diretto o su segnalazione dei servizi sociali. Per ciascun utente che accede sarà realizzata una scheda di accesso cui seguirà l’ascolto e la rilevazione dei bisogni al fine di attivare i servizi richiesti tra quelli disponibili.
Il Centro sarà aperto al pubblico tutte le mattine dalle 9 alle 12; le istanze pervenute confluiranno in un database per l’incrocio tra domanda e offerta al fine di offrire il servizio più idoneo.
Per contattare il servizio è possibile telefonare allo 080 5796473 o scrivere una mail a progettosciam@gmail.com.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagine Facebook Sciam e Instagram @sciambari.
Nella sede di corso Italia, che si aggiunge a quella in via Calefati 245, nel quartiere Libertà, ugualmente operativa sui temi della terza età e dell'invecchiamento attivo saranno realizzate, in maniera gratuita e aperta a tutta la città, attività di accoglienza e ascolto, consulenze psicologiche e legali, screening sanitari gratuiti, giornate di sensibilizzazione e prevenzione, laboratori per il benessere e la promozione dell’invecchiamento attivo, progetti di telemedicina e assistenza domiciliare.
Il progetto, in continuità con quanto già avviato dal programma SCIAM, mira a promuovere percorsi di prevenzione e contrasto alle povertà socio-sanitarie e vulnerabilità delle persone over 65 mediante un approccio innovativo, fondato sul supporto della robotica sociale, già sperimentato lo scorso anno nell’ambito di una serie di laboratori collettivi.
Da oggi, inoltre, si parte con l’ampliamento della sperimentazione presso quindici abitazioni private di altrettanti cittadini iscritti al progetto SCIAM: i robot, collegati alla piattaforma DANI di cui si è dotata la cooperativa Aliante in collaborazione con la PLD Artch, possono infatti interagire con le persone per supportarle nella gestione di eventuali situazioni di difficoltà.
Inoltre, nel centro di corso Italia, è stata allestita una stanza che simula un ambiente domestico: qui gli iscritti potranno prenotare una dimostrazione delle potenzialità del robot sociale collocato in ambiente domestico. Tale simulazione comprenderà quella di possibili “comportamento problema” al fine di dimostrare in che modo tali supporti tecnologici possono supportare le persone nelle dinamiche quotidiane, e non solo.
“Il nostro impegno come assessorato al Welfare a sostegno della terza età e degli over 65 e a tutela del diritto alla salute e alla prevenzione per tutti - ha commentato l’assessora al Welfare Francesca Botttalico -, prosegue e si amplia con l’inaugurazione di questo nuovo presidio territoriale in cui saranno realizzate attività di accoglienza e ascolto, consulenze e screening sanitari gratuiti, giornate di sensibilizzazione e prevenzione, laboratori. In un contesto territoriale come il Libertà, dove alto è il numero di anziani vulnerabili, in situazione di povertà socio-sanitaria e a rischio di isolamento, questo spazio vuole diventare un punto di riferimento per la salute e il benessere psico-fisico degli utenti, un luogo di cura in cui monitorare gli anziani anche grazie alle applicazioni di robotica sociale e telemedicina, la cui sperimentazione nei mesi scorsi di è rivelata utile ed efficace”.
“La cooperativa Aliante, che eroga servizi in favore della terza età - ha proseguito Marilena Pastore -, intende aggiungere ai laboratori previsti dal progetto un modulo abitativo, dove vengono simulate le attività domestiche quotidiane e, contemporaneamente, verificate le enormi potenzialità della robotica al servizio della qualità della vita degli anziani”.
I destinatari del progetto saranno inoltre coinvolti in un ampio programma di prevenzione e sensibilizzazione, che comprende incontri per la prevenzione socio sanitaria, seminari medici e visite di orientamento socio-sanitario, attività motorie e per il benessere psico-fisico.
Tali azioni saranno realizzate anche grazie a un lavoro in rete con le agenzie territoriali, il servizio socio-sanitario e altre associazioni/realtà cittadine operanti nel settore nonché con il coinvolgimento della cittadinanza e di una rete di medici volontari che supporteranno l’emporio sociale e l’hub alimentare per la terza età nella raccolta di beni e prodotti di prima necessità e di ausili da destinare agli anziani in stato di marginalità.
Lo sportello di ascolto socio-psicologico, la creazione di una banca dati della terza età cittadina e l’iniziativa “Nonni sociali” saranno finalizzati a contrastare le solitudini e le vulnerabilità della popolazione anziana anche attraverso azioni strutturate di sensibilizzazione e prevenzione.
Il servizio organizzerà, inoltre, una serie di iniziative volte a offrire occasioni di socializzazione e intrattenimento, tra cui un festival cittadino sull’invecchiamento sociale, concorsi fotografici e artistici, uscite ed escursioni.
Infine un’automedica itinerante fornirà screening sanitari gratuiti raggiungendo i diversi quartieri della città. Al servizio si potrà accedere in modo diretto o su segnalazione dei servizi sociali. Per ciascun utente che accede sarà realizzata una scheda di accesso cui seguirà l’ascolto e la rilevazione dei bisogni al fine di attivare i servizi richiesti tra quelli disponibili.
Il Centro sarà aperto al pubblico tutte le mattine dalle 9 alle 12; le istanze pervenute confluiranno in un database per l’incrocio tra domanda e offerta al fine di offrire il servizio più idoneo.
Per contattare il servizio è possibile telefonare allo 080 5796473 o scrivere una mail a progettosciam@gmail.com.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagine Facebook Sciam e Instagram @sciambari.
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