BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato questa mattina nell’auditorium “Nino Rota” di Bari alla manifestazione organizzata dal Comando Militare Esercito Puglia, dal titolo “L’Italia s’è desta, lezione spettacolo sull’Unità d’Italia, Costituzione, Bandiera e Inno Nazionale” in occasione del 162° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia, alla presenza di studenti, personale civile e militare e familiari.
“Dentro di me, come credo in tutti voi – ha affermato Emiliano – si alterna un sentimento di amore verso il mio Paese, l’Italia, ma anche di amore verso tutti gli altri paesi che hanno diritto ad avere democrazia e libertà. Vorrei tanto che democrazia e libertà si potessero conquistare con il ragionamento, con la musica, con il cinema. Ma non sempre questo è possibile. Ed è per questo che esistono le forze armate e tante cose che vorremmo evitare. Però occorre ricordare che la pace e la democrazia, così come la legge, sarebbero irraggiungibili senza le forze di deterrenza da parte dello Stato”.
“Rivolgo grande gratitudine alle famiglie dei nostri militari che sono caduti nell’adempimento del loro dovere – ha concluso Emiliano – e colgo l’occasione per ringraziare tutte le forze armate italiane che sono impegnate in tutto il mondo in operazioni di pace e ringrazio tutti gli italiani che fanno il loro dovere fino in fondo. Mi rivolgo in particolar modo ai ragazzi e lo dico per esperienza, quando fai il tuo dovere, lo fai bene, il risultato è positivo, costruisci amicizie e legami, e la musica aiuta tanto, ti senti cittadino del mondo, parte di un’umanità meravigliosa e pensi di essere dalla parte giusta, che rappresenta la cosa più importante per investire il tempo che il Signore ci ha dato. Stare dalla parte giusta e fare le cose per bene, è la cosa che dà senso alla nostra esistenza”.
Durante la manifestazione si sono alternati gli intermezzi musicali della banda della Brigata Pinerolo, dell’ensamble del Conservatorio Niccolò Piccinni, del coro della Polizia Municipale di Bari, dei fiati del Liceo Musicale “Cirillo” e dell’Associazione “Manos Blanca”.
“Dentro di me, come credo in tutti voi – ha affermato Emiliano – si alterna un sentimento di amore verso il mio Paese, l’Italia, ma anche di amore verso tutti gli altri paesi che hanno diritto ad avere democrazia e libertà. Vorrei tanto che democrazia e libertà si potessero conquistare con il ragionamento, con la musica, con il cinema. Ma non sempre questo è possibile. Ed è per questo che esistono le forze armate e tante cose che vorremmo evitare. Però occorre ricordare che la pace e la democrazia, così come la legge, sarebbero irraggiungibili senza le forze di deterrenza da parte dello Stato”.
“Rivolgo grande gratitudine alle famiglie dei nostri militari che sono caduti nell’adempimento del loro dovere – ha concluso Emiliano – e colgo l’occasione per ringraziare tutte le forze armate italiane che sono impegnate in tutto il mondo in operazioni di pace e ringrazio tutti gli italiani che fanno il loro dovere fino in fondo. Mi rivolgo in particolar modo ai ragazzi e lo dico per esperienza, quando fai il tuo dovere, lo fai bene, il risultato è positivo, costruisci amicizie e legami, e la musica aiuta tanto, ti senti cittadino del mondo, parte di un’umanità meravigliosa e pensi di essere dalla parte giusta, che rappresenta la cosa più importante per investire il tempo che il Signore ci ha dato. Stare dalla parte giusta e fare le cose per bene, è la cosa che dà senso alla nostra esistenza”.
Durante la manifestazione si sono alternati gli intermezzi musicali della banda della Brigata Pinerolo, dell’ensamble del Conservatorio Niccolò Piccinni, del coro della Polizia Municipale di Bari, dei fiati del Liceo Musicale “Cirillo” e dell’Associazione “Manos Blanca”.