MINERVINO DI LECCE (LE) - Il giorno di San Giuseppe, il giorno delle Tavole e dei Santi. Domani, domenica 19 marzo, entra nel vivo e si conclude insieme, tra Minervino di Lecce e le frazioni di Cocumola e Specchia Gallone, “Borghi divini: tra Santi, fiabe e megaliti”, la festa tradizionale di questi giorni “ridisegnata” grazie alla partnership del Comune di Minervino, guidato dal sindaco Ettore Caroppo, con l’associazione Mercatino del Gusto.
Si comincia domattina dalle 10 alle 12 con la tradizionale passeggiata lungo la quale ammirare le Tavole private allestite presso Minervino, Cocumola e Specchia Gallone: un percorso della tradizione religiosa e gastronomica locale realizzata grazie alla devozione delle famiglie del territorio. Secondo appuntamento invece alle 17 con il Gustolab previsto presso l’Osteria Origano: “La triade alimentare: pane, olio e vino - Legame indissolubile della dieta mediterranea”, con Massimo Vaglio, Titti dell’Erba, Mariangela Vanessa Pepe, Emma Prunella; presenta Michele Bruno.
Ma il momento clou della giornata sarà l’appuntamento con i Santi e i cibi rituali della festa, “massa” in primis, in piazza IV Novembre (alle 19): ad impersonare i tredici commensali alle prese con i piatti tradizionali delle Tavole ci saranno don Lucio Ciardo, direttore della Caritas della diocesi Ugento- Santa Maria di Leuca e dell’Ufficio della Pastorale sociale e del lavoro, della giustizia e della pace, della salvaguardia del creato; Adam, bimbo siriano nato ad agosto, e la sua mamma Mutya, che si sono ricostruiti un futuro nel Salento; Giacomo Mojoli, giornalista, disegnatore di idee, docente universitario, ex presidente di Slow Food, fondatore di Puglia Expò e inventore con Michele Bruno e Salvatore Santese del Mercatino del Gusto; Luigi Cazzato, presidente dell’Associazione pugliese a Winterthur; Vincenzo Sparviero, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno; Antonio V. Gelormini, editorialista e saggista, caporedattore della pagina Puglia di “affaritaliani.it” e presidente della “Compagnia degli Exsultanti”, l’associazione che ha lanciato l’iniziativa “I rosoni di Puglia” patrimonio dell’Unesco; Valentina D'Andrea, scenografa, illustratrice, “coltivatrice di passioni, sognatrice di professione”; Manuela Lenoci, giornalista, blogger e lifestyler con la passione per i viaggi e il buon cibo; Antonella Millarte, giornalista enogastronomica e capo ufficio stampa Pugliapromozione; Maria Piccarreta, dirigente del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Puglia; Marianna Cardone, produttrice vitivinicola e vicepresidente nazionale dell’associazione “Le donne del vino”; Mario Vadrucci, presidente della Camera di Commercio di Lecce. La Tavola, organizzata in collaborazione con la Pro Loco Minerva, sarà presentata da Leda Cesari e Domenico Carrapa.
La festa proseguirà fino a tardi con gusto e musica. Dalle 18 in poi si potranno infatti degustare le bontà de “I sapori di Minervino”, percorso gastronomico in via Procuratore G. Bandello (“Infuso natura”, “Luce d'Alba”, Ortobuono Vizzino, “Il Maceificio agrifattoria Cooperativa Mettere le Ali”, Forno Caroppo, “N'grillo Ortofrutta”); in piazza Umberto I, invece, si potranno apprezzare le prelibatezze de “Il cibo di strada”, street food della tradizione con “Salento Chips”, “Birrificio b94, “Agrimó Salento”, “Salumi Baccaro”. Presso i ristoranti “Casanova pub”, “Borgo Antico” e “Osteria Origano” (Minervino), “I Rocci Ristorante” (Cocumola), Uccera Birra&Cucina (Specchia Gallone) si potranno infine assaggiare i piatti della festa. E alle 20 musica in piazza Umberto I con Gusto folk e Giancarlo Paglialunga(voce e tamburello), Rocco Nigro (fisarmonica), Laura De Ronzo (danza), in collaborazione con Tarantarte.
La manifestazione è organizzata nell’ambito del progetto “Borghi divini: tra Santi, fiabe e megaliti”, finanziato a valere sul Bando PNRR Borghi (Intervento 2.1 Attrattività dei borghi linea b), con fondi dell’Unione Europea – NextGenerationEU, con patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e ha come obiettivo la salvaguardia delle tradizioni locali e la destagionalizzazione turistica.