BARI - Gli intrighi, le strategie e le alleanze, fino al massacro degli avversari nella famigerata ‘Notte dei lunghi coltelli’ approdano sul palco del Teatro Kismet per il nuovo appuntamento della Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’, a cura di Teresa Ludovico. Sabato 1 aprile alle 21 e domenica 2 aprile alle 18 in scena a Bari Il mio amico Hitler, la storia dell’irresistibile ascesa al potere del gerarca nazista nel dramma di Yukio Mishima, diretto da Andrea Adriatico per Teatri di Vita.
Con una coincidenza storica: la premessa degli eventi è un episodio avvenuto esattamente 90 anni fa, le elezioni tedesche che diedero nel 1933 il potere a Hitler, nel giorno successivo all’incendio del Reichstag. Sul palcoscenico si muovono quattro protagonisti: Adolf Hitler, il delfino Ernst Röhm, il politico Gregor Strasser e l’industriale Gustav Krupp, un poker di potenti nella Germania del 1934, all’alba della feroce dittatura nazista. Le loro parole scavano nella complessità di quel momento e dei diversi punti di vista: una tragedia verbale che sfocerà nella Notte dei lunghi coltelli. Chi è “il mio amico” Hitler? Perché emana fascino e seduzione? E quali sono le suggestioni che legano gli ultimi scampoli della Repubblica di Weimar con i nostri tempi? Quanto c’è di mostruoso nel cinismo crudele di Hitler e quanto c’è di strategico opportunismo per garantirsi il Potere assoluto?
L’opera di Mishima, che prevede esclusivamente personaggi maschili – in scena Antonio Anzilotti De Nitto, Francesco Baldi, Giovanni Cordì e Gianluca Enria - come a voler sottolineare l’intima relazione tra il maschile e la sete di potere, è il dramma gemello e complementare di ‘Madame de Sade’ con soli personaggi femminili, già portata in scena da Adriatico nel 1999. “Ne ‘Il mio amico Hitler’ – raccontano gli autori - le educate disquisizioni di politica e amicizia nascondono l’orrore del nazismo, innescando un rimando alla lontana tra la Rivoluzione francese affrontata in ‘Madame de Sade’ e l’ascesa al potere di Hitler, fino a gettare un ponte, nell’allestimento di Adriatico, verso l’attualità dei nostri anni”.
Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 del Teatro Kismet partono da un prezzo di 12,50 euro, acquistabili al botteghino del teatro (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e sul circuito Vivaticket. Per info si può chiamare il numero 335 805 22 11. Il programma completo di Sconfinamenti è disponibile sul sito su www.teatridibari.it.
Sabato 1 aprile nel foyer del teatro sarà allestito lo stand dell’associazione culturale ‘Un panda sulla luna’, che gestisce anche una libreria a Terlizzi. Uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere
Con una coincidenza storica: la premessa degli eventi è un episodio avvenuto esattamente 90 anni fa, le elezioni tedesche che diedero nel 1933 il potere a Hitler, nel giorno successivo all’incendio del Reichstag. Sul palcoscenico si muovono quattro protagonisti: Adolf Hitler, il delfino Ernst Röhm, il politico Gregor Strasser e l’industriale Gustav Krupp, un poker di potenti nella Germania del 1934, all’alba della feroce dittatura nazista. Le loro parole scavano nella complessità di quel momento e dei diversi punti di vista: una tragedia verbale che sfocerà nella Notte dei lunghi coltelli. Chi è “il mio amico” Hitler? Perché emana fascino e seduzione? E quali sono le suggestioni che legano gli ultimi scampoli della Repubblica di Weimar con i nostri tempi? Quanto c’è di mostruoso nel cinismo crudele di Hitler e quanto c’è di strategico opportunismo per garantirsi il Potere assoluto?
L’opera di Mishima, che prevede esclusivamente personaggi maschili – in scena Antonio Anzilotti De Nitto, Francesco Baldi, Giovanni Cordì e Gianluca Enria - come a voler sottolineare l’intima relazione tra il maschile e la sete di potere, è il dramma gemello e complementare di ‘Madame de Sade’ con soli personaggi femminili, già portata in scena da Adriatico nel 1999. “Ne ‘Il mio amico Hitler’ – raccontano gli autori - le educate disquisizioni di politica e amicizia nascondono l’orrore del nazismo, innescando un rimando alla lontana tra la Rivoluzione francese affrontata in ‘Madame de Sade’ e l’ascesa al potere di Hitler, fino a gettare un ponte, nell’allestimento di Adriatico, verso l’attualità dei nostri anni”.
Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 del Teatro Kismet partono da un prezzo di 12,50 euro, acquistabili al botteghino del teatro (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e sul circuito Vivaticket. Per info si può chiamare il numero 335 805 22 11. Il programma completo di Sconfinamenti è disponibile sul sito su www.teatridibari.it.
Sabato 1 aprile nel foyer del teatro sarà allestito lo stand dell’associazione culturale ‘Un panda sulla luna’, che gestisce anche una libreria a Terlizzi. Uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere