A Polignano a mare ‘L’estate di Virna’, il cortometraggio con Anna Safroncik e Adelmo Togliani


TINA RAUCCI - È stato presentato in anteprima stampa a Polignano a Mare il cortometraggio “L’estate di Virna”, scritto e diretto dal regista salentino Alessandro Zizzo con protagonisti gli attori Anna Safroncik e Adelmo Togliani. La presentazione e la proiezione, alla presenza anche di cast e troupe, si è svolta nella suggestiva location del ristorante Terrazze Monachile, accolti dal titolare Roberto D’Introno e da tutto lo staff. 

Il cortometraggio è stato girato tra Taranto e Lecce, nella terra pugliese dove l’estate non è solo una stagione, ma anche uno stato d’animo che a sua volta accompagna le stagioni della vita. 

Ma, si sa, nel variegato libro dell’amore non ci sono solo capitoli estivi. E così occorre accettare il rischio dell’autunno e poi dell’inverno, oppure la quiete della primavera. Occorre accettare il rischio, ma anche avere il coraggio di affrontare quelle stagioni meno calde e spinose, laddove si presentano. 

Sarà questa la sfida che segnerà Virna, il personaggio protagonista egregiamente interpretata da Anna Safroncik. 

“Il cortometraggio racconta una storia d’amore, che deriva una mia personale riflessione sull’amore. Il racconto è incentrato su Virna, che non riesce a vivere le stagioni tristi dell’amore, ma ad un certo punto si ritrova da sola e deve necessariamente fare i conti col proprio passato” dichiara il regista del film breve in questione, Alessandro Zizzo.  

“L’autunno arriva per tutti, nell’amore come nella vita. Il segreto per una relazione duratura è proprio resistere alle sfide e alla quotidianità. Nel cortometraggio vedrete una splendida Virna, interpretata proprio dall’attrice a cui pensavo mentre scrivevo la storia. Così, quando Anna Safroncik ha letto la sceneggiatura e ha accettato di interpretare la protagonista, ne sono stato davvero felice perché già prima per me Virna era proprio lei” prosegue. 

Gli stessi insegnamenti, che Virna trae dalle sue vicissitudini amorose, si troveranno nel corso della trama a far i conti col cambiamento e il tempo che passa, in tutta la loro inevitabilità. Può l’amore essere più forte di tutto questo?

“Io spero di sì, perché è l’amore che permette di vincere tutto, di superare ogni cosa. Io credo molto nell’amore, come rivela anche la celebre massima Amor vincit omnia” dichiara Anna Safroncik, nell’ambito delle interviste durante la presentazione. 

“Non ci sono scorciatoie, non ci sono sovrastrutture che reggano, perché crollano tutte. Invece l’amore, quello vero, resiste al tempo e alle sfide” prosegue. 

Parole di apprezzamento da parte della Safroncik sono rivolte anche alla Puglia, con le suggestive location che hanno interessato le riprese del film: “Adoro la Puglia, il suo mare, i suoi colori, soprattutto le persone di questa terra. Anche quando siamo giunti per la presentazione del film siamo stati accolti con grande calore e non posso che ringraziare ogni persona che ha preso parte a questo progetto, davvero.”

Il film breve è stato prodotto da Santa Ponsa Film in collaborazione con CinemETIC e realizzato con il contributo di Regione Puglia su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 e il supporto di Apulia Film Commission, di Argos Energy e Globalservice. 

Dopo l’anteprima, il cortometraggio sarà distribuito ai più importanti festival nazionali ed internazionali. Grande soddisfazione per il progetto portato a compimento è stata espressa anche dall’attore protagonista, Adelmo Togliani: “Già durante le proiezioni interne eravamo molto entusiasti del risultato finale; adesso seguirà il circuito festivaliero con ampia distribuzione e il pubblico si allargherà gradualmente, ma per il momento abbiamo registrato tanto entusiasmo e soddisfazione.”

“Il mio personaggio ha vissuto con Virna una lunga storia d’amore. Ma lei, a sua volta, è perennemente alla ricerca dell’estate e del cambiamento. Ed il regista Alessandro Zizzo è stato molto bravo a raccontare questa situazione, a ricostruire un contesto assolutamente credibile e comune a molte persone. Infatti, si pensi che talvolta durante le riprese qualcuno della troupe si commuoveva, rivedendosi e riconoscendo nella storia di Virna e di Giulio il proprio vissuto” racconta Togliani.  



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