Aeroporto di Taranto-Grottaglie, Perrini : 'Vasile faccia un sopralluogo con me. Avviare subito restyling terminal passeggeri e attivare i voli'

BARI - “Nei giorni scorsi, nell’aeroporto di Taranto-Grottaglie, è stato effettuato un sopralluogo da parte della ditta aggiudicatrice dei lavori di restyling del terminal passeggeri con Aeroporti di Puglia e sembrerebbe ci sia un accordo per far slittare ulteriormente l’inizio dei lavori di ammodernamento a settembre, dopo la fiera del MAM. Se la circostanza fosse vera, con i lavori che dovevano già essere iniziati da qualche mese, allora dobbiamo aggiungere un ulteriore e ingiusto ritardo nella gestione dei voli passeggeri”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che evidenzia anche l’aggiunta: “della spesa di 8,7 milioni di euro. Il tutto per sottrarre al territorio, di fatto, il necessario servizio pubblico di mobilità per dare la precedenza ad una fiera che prescinde dalla ristrutturazione del terminal. A questo punto – prosegue Perrini – chiedo formalmente al presidente di AdP, Vasile, di fornire opportuni chiarimenti in merito e se ha trovato compagnie aeree per l’aeroporto, e di farlo per iscritto e con un sopralluogo da fare con il sottoscritto. Sia il restyling, sia il Mediterranean Aerospace Matching, sono interventi ed eventi che non possono ostacolare la ricerca di vettori aerei passeggeri disponibili a volare su Taranto-Grottaglie. Cosa che da 20 anni il gestore non fornisce al territorio per sua esclusiva responsabilità. I tarantini non possono più sopportare il mancato utilizzo dell’aeroporto per il traffico passeggeri. A maggior ragione dopo che il AdP ha riavviato l’aeroporto di Foggia con la Lumiwings (da e per Milano, Verona, Torino e Catania), abbandonando Taranto e una infrastruttura strategica per lo sviluppo dell’intera provincia. Aeroporti di Puglia gestisce in concorrenza gli scali dello Stato ed è inammissibile che Enac, con il presidente Di Palma, non intervenga in favore dei viaggiatori tarantini. E’ ormai acclarato che il gestore agisce indisturbato e fa di tutto per negare i voli passeggeri solo e soltanto ai tarantini dall’Arlotta (per la Puglia ionica, la Basilicata e il Nord Calabria ionici)”, conclude Perrini.