BARI - “Collaborare e lavorare insieme nell’interesse dei pugliesi si può, pur rimanendo fermamente nel proprio ruolo istituzionale, quando ci sono persone di buona volontà che non cercano visibilità o voglia di appuntarsi medagliette sulla giacca. E’ con questo spirito e per amore verso il nostro territorio, la BAT, che fin dalla fine dello scorso anno abbiamo deciso di affrontare insieme questa battaglia nell’interesse degli agricoltori. Così in una nota congiunta i capigruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, e del Partito Democratico, Filippo Caracciolo, per la soluzione del problema.
“Oggi - proseguono i consiglieri FdI -, perciò, esprimiamo particolare soddisfazione per il risultato raggiunto insieme all’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e al commissario dei Consorzi di Bonifica, Alfredo Borzillo, e che scongiura gli aumenti dell’acqua per irrigare le campagne.
“Lo avevamo denunciato subito in ogni sede istituzionale e non: gli agricoltori non potevano, per altro con effetto retroattivo (vale a dire per tutto il 2022), veder raddoppiare la tariffa dell’acqua da 0,32 a 0,68 euro a metrocubo. Con il rischio, lì dove morosi, di vedersi chiudere i rubinetti e non poter irrigare le proprie campagne. Questo significava mettere in ginocchio l’agricoltura pugliese e in modo particolare quella del Nord Barese.
“Abbiamo lavorato molto in questi mesi per cercare di recuperare le risorse necessarie per scongiurare gli aumenti e oggi la bella notizia: il costo dell’acqua rimane invariato a 0,32, con riserva di conguaglio alla fine, così come è sempre accaduto.”
“Oggi - proseguono i consiglieri FdI -, perciò, esprimiamo particolare soddisfazione per il risultato raggiunto insieme all’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e al commissario dei Consorzi di Bonifica, Alfredo Borzillo, e che scongiura gli aumenti dell’acqua per irrigare le campagne.
“Lo avevamo denunciato subito in ogni sede istituzionale e non: gli agricoltori non potevano, per altro con effetto retroattivo (vale a dire per tutto il 2022), veder raddoppiare la tariffa dell’acqua da 0,32 a 0,68 euro a metrocubo. Con il rischio, lì dove morosi, di vedersi chiudere i rubinetti e non poter irrigare le proprie campagne. Questo significava mettere in ginocchio l’agricoltura pugliese e in modo particolare quella del Nord Barese.
“Abbiamo lavorato molto in questi mesi per cercare di recuperare le risorse necessarie per scongiurare gli aumenti e oggi la bella notizia: il costo dell’acqua rimane invariato a 0,32, con riserva di conguaglio alla fine, così come è sempre accaduto.”