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Si tratta di un problema che è stato da tempo sotto l'attenzione dell'agenzia. C'è voluto tempo tecnico per "arrivare a una valutazione completa" e all'ok dell'autorità. Approvata anche la profilassi pre-esposizione gratuita contro il virus HIV, la cosiddetta Prep.
"Abbiamo voluto portarli a termine prima della scadenza" del mandato e dell'arrivo della riforma dell'Agenzia, attesa per l'estate, ha spiegato Scroccaro. Per rendere la contraccezione gratuita in Italia "sono stati valutati, all'interno di 3 categorie di farmaci contraccettivi, individuate e divise per 'generazione', i prodotti meno cari, che sono stati resi gratuiti. E' stata in particolare la Commissione tecnico-scientifica a suddividere la grande platea di contraccettivi disponibili a oggi per componente progestinica, raccomandando di rendere disponibili gratuitamente un certo numero di prodotti per ogni diversa 'generazione' di medicinali, garantendone una certa sovrapponibilità", afferma l'esperta.