Alberobello, si conclude domani la 1a edizione di Criòus


ALBEROBELLO (BA) – Si conclude domani, 6 aprile, la prima edizione di CRIÒUS, il festival tematico sulla letteratura a fumetti e illustrata. Annoverato come il primo evento siglato come Città che legge - Centro per il libro e la lettura - Cepell grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Alberobello, la manifestazione ha visto come protagonisti i giovani e i meno giovani, gli appassionati di narrativa e gli illustratori in erba. 

L’evento ha incuriosito (esattamente come espresso nel titolo della manifestazione, CRIÒUS che significa appunto curioso) e coinvolto esperienzialmente ed emotivamente la città di Alberobello e tutti gli ospiti visitatori.

“Siamo lieti di aver ospitato un evento culturale che ha riscosso straordinari consensi sia in termini di trasversalità di pubblico coinvolto sia per il coinvolgimento di artisti, illustratori e autori che si sono alternati in presentazioni e laboratori culturali. Spiega Francesco De Carlo, Sindaco di Alberobello: “Stiamo già pensando, assieme a tutta l’organizzazione, di ripetere l’esperienza e di pianificare una nuova e fortunata edizione di CRIÒUS anche per il 2024”.

In questa prima edizione la risposta da parte del pubblico, giovane e meno giovane, non si è fatta attendere. Ecco i risultati in sintesi:

- oltre 1500 le presenze tra bambini e ragazzi in età scolare e adulti, residenti ma anche turisti visitatori; - 5 le mostre dedicate con 24 ospiti tra autori, sceneggiatori, fumettisti ed editori; - 30 i libri presentati e disponibili al front office; - 11 i giorni dedicati a eventi tra musica, interviste con ospiti provenienti da piccole e grandi realtà, nazionali e locali, che hanno condiviso le loro storie, le loro esperienze professionali e non solo... . Nel corso di questa edizione sono stati approfonditi alcuni dei diversi stili e generi del fumetto con riferimento al graphic novel e il graphic journalism, affrontando temi come la mafia, l’inquinamento ambientale e tanto altro ancora, e ha dato soprattutto spazio ai libri illustrati.

“La cultura è uno straordinario catalizzatore di energie e creatività per i più piccoli ma anche per gli adulti - spiega Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura del Comune di Alberobello – e questo, grazie a una buona dose di curiosità, contribuisce ad arricchire il mondo di bellezza e inevitabilmente nel creare benessere”. Due gli artisti alberobellesi coinvolti, Gabriele Angelo Liuzzi e Gabriele Salamida, che hanno arricchito la mostra “Ilvarium Yaga” con le loro rispettive tavole e impreziosito, assieme ai contributi artistici degli studenti che hanno partecipato attivamente alle visite, ai laboratori di manga e fumetto, le vetrate della location, Casa Alberobello, di colore e creatività creando così una mostra nelle mostra.

Un ringraziamento va a tutto il Team CRIÒUS, ovvero a quanti, nell’organizzazione e non solo, hanno dedicato il proprio tempo e impegno per il successo della manifestazione, tra questi: il curatore delle mostre Piero Angelini e MANUSCRIPTA Festival della Letteratura a Fumetti, Giuseppe Palmisano, Responsabile e referente de “I Presidi del Libro di Alberobello” nonché componente dell’associazione “Chianche di Carta” che ha visto attivi anche la Presidente Alessandra Dragone, il vice presidente e direttore artistico Filippo Gigante, la docente e guida turistica Annalisa Miccolis, la segretaria Anna Piepoli, la libraia Angela Gentile e il ristoratore Vincenzo Suriano con la presenza della Libreria Mondadori Point, di Nando Cannone dell’Associazione “Libri nei Vicoli del borgo”, dell’associazione “Nati per Leggere”, della ProLoco APS di Alberobello e dell’agenzia di comunicazione Gigante Studios.

“Il filo conduttore di questo festival è stato il desiderio di voler raccontare e promuovere storie attraverso il fumetto e l'illustrazione. Mezzi di comunicazione artistici con i loro stili e le loro sfumature che avvicinano i giovani e i ragazzi a tematiche a volte anche difficili da spiegare attraverso i media tradizionali. Abbiamo – ha concluso il team CRIÒUS - portato un po' di meraviglia nello sguardo di tutte le età. Tutto ha contribuito al successo della manifestazione e siamo felici di aver portato un evento in un periodo meno turistico e aver registrato, nonostante tutto, un incremento destagionalizzato di presenze, che ha realmente reso tutto un po’ più CRIÒUS!”