BARI - Un Premio di laurea alla memoria di chi, per tutta la vita, anche nella veste di penalista e di politico, ha coltivato l'amore per la giustizia e per il rispetto della legge, e si è impegnato in numerose battaglie per la tutela dei diritti della persona. Si tratta del Premio intitolato all’avvocato Giuseppe Castellaneta, uomo intellettualmente libero, scevro da qualsiasi pregiudizio, strenuo difensore dei diritti, sempre dalla parte dei più deboli, scomparso il 6 novembre 2005. Un concorso pubblico, per titoli, da assegnare a un giovane laureato o una giovane laureata dell'Università degli studi "Aldo Moro", che abbia elaborato una tesi sui settori della emarginazione sociale o del volontariato, su argomenti ben definiti quali: la pedagogia della devianza e della marginalità, il diritto penale minorile, la tutela internazionale dei diritti umani, le pene alternative al carcere, il giusto processo e il rispetto dei diritti individuali e delle libertà attraverso la difesa quale diritto inviolabile.
Lo scopo del premio è quello di aiutare e incoraggiare i neo-laureati a continuare ad occuparsi degli altri a sviluppare idee in grado di fornire un apporto al miglioramento della società. Consegneranno il premio Virginia Ambruosi e Giovanni Castellaneta.
Proprio in occasione della consegna del Premio, fortemente voluto dalla famiglia Castellaneta e dall’Università di Bari il prossimo giovedì 27 aprile 2023, a partire dalle 15.30, nell’Aula Aldo Moro dell’Università degli Studi di Bari, nel Palazzo Del Prete di Piazza Cesare Battisti, si terrà un incontro-dibattito intitolato "Costituzione, diritto internazionale, obbligo di soccorso in mare", organizzato dalla Camera Penale di Bari e dalla onlus "Il carcere possibile" delegazione di Bari "Giuseppe Castellaneta", con la collaborazione e il patrocinio di Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, Regione Puglia, Comune di Bari, Ordine degli Avvocati di Bari e Sindacato Avvocati Bari.
All’incontro interverranno Stefano Bronzini rettore dell'Università di Bari, il presidente della Regione Michele Emiliano, il sindaco di Bari Antonio Decaro, Giuseppe Moro direttore del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, Angela Tomasicchio Procuratore generale di Bari, Alfonso Maria Pappalardo presidente del Tribunale di Bari, Salvatore D’Aluiso presidente dell'Ordine degli avvocati di Bari, Marisa Savino presidente della Camera Penale di Bari, Leonardo Ciciolla segretario Sindacato Avvocati Bari, Egeria Nalin docente all'Università degli studi di Bari, Alessandro Porro presidente SOS Méditerranèe Italia, Abdelfetah Mohamed scrittore e mediatore culturale e Giovanni Cellamare docente dell'Università degli studi di Bari Aldo Moro che coordinerà il dibattito.