BARI - Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli hanno accolto, a Palazzo di Città, l’ex giocatore del Bari calcio David Platt. Il calciatore inglese, in visita in città per assistere alla partita odierna tra il Bari e il Benevento, ha ricevuto in dono dall’amministrazione comunale un pumo e una maglia bianca con il brand della città “Bari never ends”.
“Oggi accogliamo qui uno dei più grandi campioni che i baresi abbiano mai visto in campo, il più grande calciatore di livello internazionale che Bari abbia mai avuto - ha dichiarato Antonio Decaro -. Io sono particolarmente emozionato di incontrare David Platt, un giocatore completo per intelligenza, visione di gioco, tecnica, fantasia, carattere, in grado di far sognare una città intera. Bari si innamorò letteralmente di questo ragazzo inglese, sempre sorridente, su cui la società allora puntò per tentare il grande salto in coppa Uefa. Era il fuoriclasse, il perno attorno a cui dovevano ruotare tutti gli altri.
Ricordo ancora i titoloni dei giornali al suo arrivo e l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati di calcio. Purtroppo quella del 91’-92 fu una stagione molto amara, in cui il Bari dovette ricredersi sui propri sogni di gloria e tornare in serie B, anche perché quell’anno perdemmo un altro grande talento come Joao Paulo, che purtroppo ci lasciò alla terza giornata dopo un brutto infortunio. Fu un anno terribile ma fu anche l’anno in cui scoprimmo la stella inglese David Platt che, nonostante le tante difficoltà, era sempre in campo, senza risparmiarsi mai. Trascinò la sua squadra con il suo immenso talento incantando gli spalti del San Nicola con i suoi 11 gol e le sue giocate di classe. Ricordo benissimo, ancora oggi, la sua doppietta in casa contro la Roma, dopo essere passati in svantaggio.
Ecco, David è rimasto nei nostri cuori: quando un tifoso barese pensa al fuoriclasse, al calciatore di categoria, al campione, pensa a David Platt.
Perciò, oggi, a distanza di 31 anni, vogliamo ringraziarlo per tutte le emozioni che ci ha regalato. Bari è felice di accoglierti, questa resta sempre casa tua”.
“Quest’anno ho deciso di visitare le città in cui ho giocato in Italia - ha spiegato David Platt - e, quando mi hanno invitato qui a Bari, ho accettato molto volentieri. Ho dovuto aspettare un po’ prima di venire ma ho deciso di non rinviare più l’appuntamento con la mia prima città italiana. Perciò sono felicissimo di essere a Bari, dove ho ricevuto molto affetto in quella stagione, di poter salutare il sindaco e tutti voi e di assistere alla partita di calcio in programma oggi al San Nicola. È molto bello anche rivedere tanti amici che ho avuto il piacere di conoscere ormai molti anni fa, e non vedo l’ora di andare al San Nicola per la partita di oggi”.
Per l’occasione i promotori e organizzatori del Museo del Bari hanno esposto in sala consiliare tre maglie storiche del Bari - bianca, rossa e gialla (unica riproduzione utilizzata durante una gara amichevole disputata contro l’Aston Villa) - utilizzate dal calciatore inglese nella stagione 1991/92 del campionato di serie A.
“Oggi accogliamo qui uno dei più grandi campioni che i baresi abbiano mai visto in campo, il più grande calciatore di livello internazionale che Bari abbia mai avuto - ha dichiarato Antonio Decaro -. Io sono particolarmente emozionato di incontrare David Platt, un giocatore completo per intelligenza, visione di gioco, tecnica, fantasia, carattere, in grado di far sognare una città intera. Bari si innamorò letteralmente di questo ragazzo inglese, sempre sorridente, su cui la società allora puntò per tentare il grande salto in coppa Uefa. Era il fuoriclasse, il perno attorno a cui dovevano ruotare tutti gli altri.
Ricordo ancora i titoloni dei giornali al suo arrivo e l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati di calcio. Purtroppo quella del 91’-92 fu una stagione molto amara, in cui il Bari dovette ricredersi sui propri sogni di gloria e tornare in serie B, anche perché quell’anno perdemmo un altro grande talento come Joao Paulo, che purtroppo ci lasciò alla terza giornata dopo un brutto infortunio. Fu un anno terribile ma fu anche l’anno in cui scoprimmo la stella inglese David Platt che, nonostante le tante difficoltà, era sempre in campo, senza risparmiarsi mai. Trascinò la sua squadra con il suo immenso talento incantando gli spalti del San Nicola con i suoi 11 gol e le sue giocate di classe. Ricordo benissimo, ancora oggi, la sua doppietta in casa contro la Roma, dopo essere passati in svantaggio.
Ecco, David è rimasto nei nostri cuori: quando un tifoso barese pensa al fuoriclasse, al calciatore di categoria, al campione, pensa a David Platt.
Perciò, oggi, a distanza di 31 anni, vogliamo ringraziarlo per tutte le emozioni che ci ha regalato. Bari è felice di accoglierti, questa resta sempre casa tua”.
“Quest’anno ho deciso di visitare le città in cui ho giocato in Italia - ha spiegato David Platt - e, quando mi hanno invitato qui a Bari, ho accettato molto volentieri. Ho dovuto aspettare un po’ prima di venire ma ho deciso di non rinviare più l’appuntamento con la mia prima città italiana. Perciò sono felicissimo di essere a Bari, dove ho ricevuto molto affetto in quella stagione, di poter salutare il sindaco e tutti voi e di assistere alla partita di calcio in programma oggi al San Nicola. È molto bello anche rivedere tanti amici che ho avuto il piacere di conoscere ormai molti anni fa, e non vedo l’ora di andare al San Nicola per la partita di oggi”.
Per l’occasione i promotori e organizzatori del Museo del Bari hanno esposto in sala consiliare tre maglie storiche del Bari - bianca, rossa e gialla (unica riproduzione utilizzata durante una gara amichevole disputata contro l’Aston Villa) - utilizzate dal calciatore inglese nella stagione 1991/92 del campionato di serie A.