BARI - La Polizia Locale di Bari ha posto sotto sequestro un’area di circa 350 metri quadrati trasformata in discarica abusiva di rifiuti provenienti da demolizioni edilizie. Dai primi accertamenti è emersa la presenza anche di materiale con tracce di amianto, tra cui anche una canna fumaria ed altri scarti di demolizioni in cemento-amianto.
Al momento dell’intervento delle forze dell’ordine sul posto c’erano alcuni operai di una ditta che stava eseguendo dei lavori a pochi chilometri da Bari. Al termine degli accertamenti la Polizia Locale ha denunciato due persone, tra cui il titolare dell’impresa, con l’ipotesi di reato contestata che è quella di discarica abusiva.
I cumuli scoperti nell’area, inoltre, erano privi di tracciabilità e analisi qualitativa ed il titolare del cantiere non ha fornito le indicazioni sui siti di produzione dei rifiuti speciali. Alcuni campioni dei materiali ritrovati, saranno inviati all’Arpa Puglia per particolari analisi.