Bari teatro: dal 13 al 16 aprile al Piccinni 'Uno sguardo dal ponte'

ph Masiar Pasquali
BARI - La stagione teatrale 2022/23 organizzata dal Comune di Bari con il Teatro Pubblico Pugliese giunge al penultimo spettacolo in cartellone. Dal 13 al 16 aprile sul palco del Teatro Piccinni Massimo Popolizio porta in scena “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller per la regia dello stesso Popolizio. Sipario: giovedì 13 aprile ore 19.30, venerdì 14 e sabato 15 aprile ore 21.00, domenica 16 aprile ore 18.00.

Domenica 16 aprile avrà luogo anche il laboratorio per bambini Portami con te a cura di Spine Bookstore e Antonia D'Amore. Appuntamento nella sala Massari del Comune di Bari, a partire dalle ore 17.30, in contemporanea con la replica dello spettacolo, con il laboratorio intitolato per l’occasione "È questione di sguardi”. La partecipazione è riservata a bambine e bambini tra i 5 e i 10 anni il cui genitore abbia acquistato il biglietto dello spettacolo in programma. Il laboratorio sarà attivato su prenotazione (minimo 10 – massimo 20 partecipanti). Prenotazione entro giovedì 13 aprile all'indirizzo spinebookstore@gmail.com. Punto di incontro bambini ore 17.30 – Ingresso Palazzo di Città.

Scrive Miller: “L’azione della pièce consiste nell’orrore di una passione che nonostante sia contraria all’interesse dell’individuo che ne è dominato, nonostante ogni genere di avvertimento ch’egli riceve e nonostante ch’essa distrugga i suoi principi morali, continua ad ammantare il suo potere su di lui fino a distruggerlo”. Ecco questo concetto di ineluttabilità del destino e di passioni dalle quali si può essere vinti e annientati è una “spinta” o “necessità” che penso possa avere ancora oggi un forte impatto teatrale.

Tutta l’azione è un lungo flash-back, Eddie Carbone, il protagonista, entra in scena quando tutto il pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena un testo che chiaramente assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi “figli”. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film.

Info: www.teatropubblicopugliese.it