BISCEGLIE (BT) - Il fotografo biscegliese Massimo Cangelli presenta il progetto fotografico "Scatti d'Autore", ideato con la filosofa Debora Di Cugno e finalizzato a raccontare con uno scatto i volti e le storie delle famiglie del territorio, creando un concept che rimandi alla bellezza del ritratto novecentesco rivisitato in chiave moderna.
La famiglia Amoruso è stata la prima a partecipare al lancio del progetto, corredando lo scatto con il seguente messaggio: «Ciò che rappresenta e unisce in un unicum la nostra famiglia è indubbiamente l’amore, la creatività , la forza delle donne e l’arte in ogni sua forma, ma in particolar modo la musica, che scandisce molti dei momenti della nostra esistenza, come fosse un quinto membro della famiglia, donandoci quelle emozioni che vengono poi esternate e, di conseguenza, trasmesse agli altri. La famiglia è inoltre uno tra i valori più importanti nella vita di una persona, è “οίκος”, inteso come “casa”, ovvero il luogo materiale ma anche spirituale, che trova la sua collocazione nel cuore, e, proprio per questo, la sua essenzialità rimane immutata nel tempo, nello spazio e sotto ogni aspetto».
L’artista, Massimo Cangelli, nasce a Bisceglie il 6 dicembre 1973, e all’età di 16 anni concepisce la macchina fotografica come uno strumento per osservare il mondo. Nel 1997 si diploma all’Istituto di Fotografia di Milano. Nel 2018 è cofondatore dell’associazione Notturno ONLUS che si occupa dell’integrazione di persone diversamente abili, attraverso percorsi artistici e di sensibilizzazione (www.progettonotturno.com).
Ha pubblicato il libro Riflessi d’inchiostro e luce con Anna Paola Lacatena (Giazira Scritture 2017), presentato al “PhotoFestival 12TH” Milano 2017, poi rivisitato in una rappresentazione artistica presso il Castello di Bisceglie (2017). Nell’ottobre del 2022 ha dato avvio a una galleria fotografica “Riflessi d’inchiostro e luce” in Puglia, a Trani.
Per tutte le ulteriori info ed eventualmente per partecipare al progetto, è possibile visitare il sito www.massimocangelli.com, oppure scrivere alla mail info@massimocangelli.com.
La famiglia Amoruso è stata la prima a partecipare al lancio del progetto, corredando lo scatto con il seguente messaggio: «Ciò che rappresenta e unisce in un unicum la nostra famiglia è indubbiamente l’amore, la creatività , la forza delle donne e l’arte in ogni sua forma, ma in particolar modo la musica, che scandisce molti dei momenti della nostra esistenza, come fosse un quinto membro della famiglia, donandoci quelle emozioni che vengono poi esternate e, di conseguenza, trasmesse agli altri. La famiglia è inoltre uno tra i valori più importanti nella vita di una persona, è “οίκος”, inteso come “casa”, ovvero il luogo materiale ma anche spirituale, che trova la sua collocazione nel cuore, e, proprio per questo, la sua essenzialità rimane immutata nel tempo, nello spazio e sotto ogni aspetto».
L’artista, Massimo Cangelli, nasce a Bisceglie il 6 dicembre 1973, e all’età di 16 anni concepisce la macchina fotografica come uno strumento per osservare il mondo. Nel 1997 si diploma all’Istituto di Fotografia di Milano. Nel 2018 è cofondatore dell’associazione Notturno ONLUS che si occupa dell’integrazione di persone diversamente abili, attraverso percorsi artistici e di sensibilizzazione (www.progettonotturno.com).
Ha pubblicato il libro Riflessi d’inchiostro e luce con Anna Paola Lacatena (Giazira Scritture 2017), presentato al “PhotoFestival 12TH” Milano 2017, poi rivisitato in una rappresentazione artistica presso il Castello di Bisceglie (2017). Nell’ottobre del 2022 ha dato avvio a una galleria fotografica “Riflessi d’inchiostro e luce” in Puglia, a Trani.
Per tutte le ulteriori info ed eventualmente per partecipare al progetto, è possibile visitare il sito www.massimocangelli.com, oppure scrivere alla mail info@massimocangelli.com.