ROMA - “Mentre il Parlamento si appresta a varare norme più restrittive per contrastare l’occupazione abusiva di immobili, in Rai c’è chi fa addirittura l’apologia del medesimo reato in prima serata. Sarà un caso, ma è molto più probabile che non lo sia. Il giornalista Marco Damilano, al quale la sinistra ha regalato un cavallo e pure una torre dalla quale pontificare, ha dedicato una delle sue soporifere strisce quotidiane all’occupazione abusiva di un palazzo romano, facendone addirittura un modello di mondo nuovo e altra umanità . Mentre si può comprendere che un cardinale polacco, mosso dalla fede e dal suo sacro magistero, torni all’antico mestiere di elettricista per allacciare la corrente negli appartamenti occupati, quello che però non si può assolutamente tollerare è che ci siano giornalisti del servizio pubblico, pagati con i soldi di tutti, che usano il mezzo televisivo per propagandare fatti penalmente rilevanti. Mi auguro che qualcuno dalle parti di Viale Mazzini abbia notato qualcosa di anomalo in un simile comportamento. Il dramma dell’emergenza abitativa va affrontato con serie politiche e rispettando le leggi. Non certo invitando a replicare un modello che nessun buon proposito e nessuna necessità possono giustificare. Sarebbe uno scacco matto all’onestà di tanti cittadini, realizzato con l’avallo dell’ennesima mossa faziosa di un giornalismo che, oltre a essere noioso, è anche dannoso”. Lo dichiara Davide Bellomo, parlamentare della Lega, relatore del provvedimento alla Camera.
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