CEGLIE MESSAPICA (BR) - Dall'1 aprile al 7 maggio, il Museo archeologico e di arte contemporanea (MAAC) di Ceglie Messapica ospiterà la mostra "Humanity" con le opere figurative realizzate dall’artista Antonella Massa dal 2008 al 2023.
L'evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Ceglie Messapica in un luogo che rappresenta un forte punto di riferimento identitario per una simbolica unione con il territorio pugliese, luogo in cui l’artista ha scelto di trasferirsi dopo aver vissuto in Liguria e Lombardia.
Antonella Massa, infatti, è nativa di Sanremo e lavora da diversi anni secondo tematiche cicliche con un approccio eterogeneo alla produzione artistica ed espone le sue opere sin dal 1989, in Italia e all’estero: pittura, installazione, recupero e poi arteterapia (laboratori in centri psichiatrici e presso scuole) si fondono in un linguaggio personale a cui si aggiunge recentemente la scrittura (nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo "Le cose da cui sei sparito" e nel 2022 ha dato alle stampe "Più forte dell’abbandono"). Ciò che caratterizza tutta la sua produzione è, comunque, la spinta verso strumenti e strade differenti che soddisfino la ricerca espressiva, indipendentemente da mezzi formali prestabiliti.
In questa mostra l’artista presenta una selezione di opere (circa 40 tra piccolo e grande formato) polimateriche realizzate negli ultimi quindici anni che definiscono attraverso lo spazio espositivo un percorso costellato da forze, pause, respiri, accenti, riflessioni profonde.
Il focus espressivo-narrativo è l’Umanità, osservata da diversi punti di attenzione: la vita metropolitana, la corsa quotidiana degli uomini d’affari, la solitudine urbana fatta di grandi folle e di vuoti esistenziali, i rapidi scatti su volti di donne e uomini che percorrono le strade incrociando lo sguardo dell’osservatore, le dinamiche e le pause della gente comune, le scelte di vita ed infine i bambini in campo bianco, quel ritorno alla curiosità ed all’entusiasmo verso altri orizzonti.
La mostra verrà inaugurata sabato 1 aprile alle 18:00 con l’intervento dell’artista e del curatore Gianmichele Pavone e resterà visitabile gratuitamente fino al 7 maggio durante gli orari di apertura del museo (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00).