Contrabbando di sigarette con base nel Porto di Bari: 4 condannati


BARI - Il Tribunale di Bari ha condannato quattro persone con l'accusa di contrabbando di sigarette dall'estero, con base operativa nel Porto di Bari. Nel loro sistema di corruzione sarebbe coinvolto anche un finanziere. Tutti sono stati giudicati colpevoli di reati di contrabbando di tabacco prodotto all'estero, corruzione, istigazione alla corruzione e collusione nel contrabbando.

I quattro sono stati però assolti dall'accusa di aver costituito associazione per delinquere perché “il fatto non sussiste”. Nell'inchiesta sono coinvolte altre persone che, a differenza dei quattro, hanno scelto di essere giudicate con il rito ordinario. Coinvolto anche un 41enne, ex finanziere morto nel 2022, pochi mesi dopo il suo arresto, che secondo l'accusa aiutò i suoi complici a eludere i controlli doganali.

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