ROMA - La Corte Costituzionale apre la strada ad uno sconto di pena per Alfredo Cospito, facendo cadere la norma che avrebbe vincolato alla Corte d'assise d'appello di Torino a condannarlo necessariamente all'ergastolo per l'attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano, dove due ordigni furono fatti esplodere nel 2006 senza causare vittime né feriti.
Cospito è l'unico detenuto anarchico al 41 bis e il 41 settembre viene ricoverato nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano per le precarie condizioni di salute dovute al lungo sciopero della fama contro il carcere duro cominciato 6 mesi fa.
In particolare la Corte dichiara illegittimo il quarto comma dell'articolo 69 del codice penale "nella parte in cui vieta al giudice di considerare eventuali circostanze attenuanti come prevalenti sulla circostanza aggravante della recidiva di cui all'art. 99, quarto comma, cod. pen., nei casi in cui il reato è punito con la pena edittale dell'ergastolo", spiega una nota della Consulta.
Secondo la Corte, "il carattere fisso della pena dell'ergastolo esige che il giudice possa operare l'ordinario bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti previsto dai primi tre commi dello stesso art. 69. Conseguentemente, il giudice dovrà valutare, caso per caso, se applicare la pena dell'ergastolo oppure, laddove reputi prevalenti le attenuanti, una diversa pena detentiva".