BARI - “Con il finanziamento ad opera della Regione Puglia del primo e secondo lotto della Talsano-Avetrana per un importo complessivo di 122 milioni di euro, si compie un decisivo passo in avanti verso la realizzazione di un'infrastruttura strategica non solo per l'area ionico-salentina, ma per tutta la Puglia. Così il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD).
Un intervento - prosegue - atteso da anni che ha dovuto superare alterne vicende, compreso l'emergenza covid a seguito della quale la disponibilità delle somme necessarie al completamento dell'opera sembrava compromessa. Solo grazie alla ferma volontà della Regione Puglia, è stato possibile assicurare la copertura finanziaria.
L'iter dei lavori ha subito una positiva accelerazione da quando Rinaldo Melucci è stato eletto presidente della Provincia di Taranto. Sono state finalmente superate difficoltà che, in precedenza, avevano bloccato il complesso percorso autorizzativo e di finanziamento dell'importante arteria stradale.
La Taranto-Avetrana, o litoranea interna, renderà più agevole i collegamenti tra il capoluogo ionico e le più rinomate mete turistiche della provincia ionica. Ma la strada è anche strategica per lo sviluppo delle attività agricole e delle eccellenze enogastronomiche. Una strada che crea connessioni positive con un territorio con enormi potenzialità per tanti versi ancora inespresse”.
L'iter dei lavori ha subito una positiva accelerazione da quando Rinaldo Melucci è stato eletto presidente della Provincia di Taranto. Sono state finalmente superate difficoltà che, in precedenza, avevano bloccato il complesso percorso autorizzativo e di finanziamento dell'importante arteria stradale.
La Taranto-Avetrana, o litoranea interna, renderà più agevole i collegamenti tra il capoluogo ionico e le più rinomate mete turistiche della provincia ionica. Ma la strada è anche strategica per lo sviluppo delle attività agricole e delle eccellenze enogastronomiche. Una strada che crea connessioni positive con un territorio con enormi potenzialità per tanti versi ancora inespresse”.