TARANTO - Si intrecciano a poche ore dal terribile frontale sulla Statale 580 che collega Ginosa a Ginosa Marina, nel Tarantino, storie di vita irrimediabilmente spezzate dal destino che li ha visti incrociare per pochi attimi fatali su quella strada troppo spesso teatro di morte. Sulla prima auto schiantatasi viaggiavano due vittime, un ragazzo di 30 anni e una ragazza di 25 anni, entrambe di origini romene. Mentre la terza vittima, un 27enne di Ginosa Marina, era a bordo della seconda auto.
Il 27enne tarantino, Alessandro Calabrese, è deceduto durante il trasporto in ospedale. La persona con lui è rimasta ferita, ma le sue condizioni non sono gravi. Secondo le prime ricostruzioni, lo scontro, presumibilmente frontale, è stato tanto violento da scaraventare una delle due auto contro il guardrail.
Alessandro era da poco convolato a nozze, abitava a Ginosa Marina e lavorava nei campi come bracciante e trattorista. L'agricoltura è sempre stata la sua passione, tanto da frequentare l'istituto agrario Itas Mondelli di Massafra. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un bravo ragazzo, dai valori autentici e fortemente legato alla moglie e alla famiglia.
Il 27enne tarantino, Alessandro Calabrese, è deceduto durante il trasporto in ospedale. La persona con lui è rimasta ferita, ma le sue condizioni non sono gravi. Secondo le prime ricostruzioni, lo scontro, presumibilmente frontale, è stato tanto violento da scaraventare una delle due auto contro il guardrail.
Alessandro era da poco convolato a nozze, abitava a Ginosa Marina e lavorava nei campi come bracciante e trattorista. L'agricoltura è sempre stata la sua passione, tanto da frequentare l'istituto agrario Itas Mondelli di Massafra. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un bravo ragazzo, dai valori autentici e fortemente legato alla moglie e alla famiglia.