C’è solo una persona, alla quale è legata maggiormente: lo zio Giorgio che dopo la tragica morte prematura di entrambi i genitori ha iniziato a ricoprire un ruolo affettuoso e paterno nella sua vita. Akira però, una volta aver superato i quarant’anni d’età e dopo essere arrivata al massimo del successo inizia a porsi degli interrogativi. È da qui che inizierà ad avere dei dubbi sul proprio comportamento. Un triste evento e una serie di vicissitudini, che si incroceranno in modo turbinante tra la città di Milano e la cittadina ligure di Porto Venere, sconvolgeranno la sua personalità fino a cambiarla profondamente. Un romanzo che condurrà il lettore alla riflessione, al tal punto da far cogliere gli aspetti principali che legano la donna e il mondo del lavoro.
Enrico Casartelli nasce in Brianza nel 1955 e abita in provincia di Como. Ha lavorato in una multinazionale americana per più di vent’anni e attualmente è libero professionista; alterna attività commerciali con consulenza e docenza in marketing e comunicazioni web. È laureato in Ingegneria Elettronica. È autore di articoli in quotidiani online, blog e redattore per “AgoraVox” e “Radionoff”, (rubrica costumi, società e tecnologie). Ha pubblicato i romanzi: La vita in una conchiglia, Un nove corre in internet, Il vecchio ciliegio di Manhattan, Villa Sofia, La ribelle primavera del 2030, Condannato da Internet, Elly l’avatar delle emozioni e Diario di una donna in carriera.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in premi e concorsi letterari, tra cui il primo posto nel “Premio Biennale Internazionale Percorsi letterari dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron 2020-2022”.