Equo compenso, Bellomo: 'Decaro, punto sul vivo, aggrava sua posizione'

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BARI - “Il sindaco di Bari, evidentemente punto sul vivo, conferma quanto da me dichiarato e, se possibile, aggrava la sua posizione. Nessuno ha mai affermato che violasse una legge vigente, ma che, essendo perfettamente a conoscenza di quanto stava per accadere dal punto di vista normativo, chiedeva ugualmente di specificare nel preventivo di parcella del professionista la rinuncia all’equo compenso, qualora si fosse verificata, come era prevedibile, l’approvazione di una legge da parte del Parlamento. Decaro dice dunque una grossa sciocchezza, condendola di accuse francamente risibili. Lasci perdere la Costituzione e ammetta una volta tanto che difende gli interessi dei lavoratori forti e non di quelli deboli. Anche esortandoli ad aggirare una legge dello Stato, nel timore certo che fosse approvata”. Lo dichiara il parlamentare della Lega, Davide Bellomo.

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