"Dicono che i social muovano le montagne. E lo credo. Quindi a questo punto. Vi chiedo la più grande diffusione che possiamo fare, soprattutto in Spagna e Italia.
Spero di riuscire a muovere qualche coscienza". Questo l'incipit dell'appello pubblicato sui social da Lola Simón MartÃn, artista spagnola e madre di Mateo Correas, il giovane 21enne morto dopo essere stato investito sulla ss100, all'incrocio Adelfia-Rutigliano, nel direzione Bari, nella notte tra il 3 e il 4 febbraio. Lo spagnolo era in Erasmus a Bari. Ancora ignoti i motivi per cui si trovava a piedi sulla statale.
"Una vita finita, decine di vite distrutte. Se avete foto o video della festa del 3/4 febbraio a Villa Casale per favore contattateci. Aiutateci a caprie cosa è successo", so legge nell'appello via social dove è riportato anche un numero di telefono.
"Una vita finita, decine di vite distrutte. Se avete foto o video della festa del 3/4 febbraio a Villa Casale per favore contattateci. Aiutateci a caprie cosa è successo", so legge nell'appello via social dove è riportato anche un numero di telefono.