GIULIA GRECO - Lui è Abdul Irshad, giovane Pakistano che ieri ha inaugurato il suo
secondo punto vendita di gioielli – AB gioielli handmade – a Lecce,
in Via Salvatore Trinchese 13/A. Una storia di coesione, di
integrazione e di quel pizzico di fortuna che molto spesso ha a che
fare con i predestinati. “un percorso sicuramente non semplice” -
dichiara il giovane Abdul – “ma che grazie a tanta tenacia,
perseveranza, e sicuramente aiuto da parte di tanta brava gente, è
andato in porto”.
Aiuto che sicuramente ha avuto da parte della sua
famiglia: Abdul ha sette sorelle tutte quante laureate in ingegneria,
economia, medicina, informatica, biologia e l’ultima che è rimasta in
Pakistan e ricopre il ruolo di Pubblico Ufficiale, ma anche di tanta
brava gente e amici che ha incontrato sul suo cammino . "Ricordo
ancora il momento in cui sono venuto qui, con la voglia di studiare - dichiara -.
L’estate lavoravo come ambulante sulle spiagge per raccogliere i
soldi per l’inverno. Per fortuna che ho avuto dei bravi professori che
mi prestavano i libri. Mi sono diplomato al Liceo Banzi di Lecce e poi
ho continuato il mio lavoro con passione, sfruttando anche i canali
social per farmi conoscere".
Alla domanda se Abdul abbia o no dei
progetti per il futuro risponde: "Certamente sì! Vorrei aprire altri
negozi e vorrei aiutare i miei connazionali a integrarsi ancora di
più". Una missione non semplice, ma non per Abdul che oramai da
quattordici anni vive in Puglia e che quindi conosce bene
la brava gente che vive nel territorio.