FRANCESCO GRECO - E’ appena sceso dall’aereo, ma il suo sogno è tornarci prima possibile. Love Thailandia, un paese che colma gli occhi di bellezza e la mente di spiritualità soffusa ovunque. E dove ha anche trovato l’amore.
Accadrà nel 2024 (Travel World Deaf parte seconda), nel frattempo resta solo la chat per tener vivi i sentimenti.
Storia di Andrea Torsello da Alessano (Lecce), 26 anni, sordo dalla nascita e del viaggio durato ben 3 mesi in un paese misterioso, tutto templi e misticismo. Un’impresa difficile per chi parla solo la lingua italiana dei segni.
“La cultura e i viaggi – premette Andrea - sono da sempre la mia più grande passione”. Ecco le sue impressioni e le note di viaggio.
DOMANDA: Sei andato da solo?
RISPOSTA: “No, in gruppo, con altri amici italiani. In tre mesi possiamo dire di aver visitato il 99% della Thailandia. E’ stata davvero una bellissima avventura”.
D. Cominciamo dalla bandiera e i suoi colori?
R. “Il blu rappresenta la monarchia, il bianco e il rosso la purezza del buddismo e il sangue del popolo thailandese. Il buddismo è la religione principale del Paese e viene spesso richiamata nelle tradizioni thai”.
D. Quale luogo in particolare ti ha colpito?
R. “Il Monte Buddha d'oro a Pattaya. Per i thailandesi, questo è un luogo sacro. La più grande, apparentemente, immagine rupestre del Buddha è stata costruita. Molto interessante anche la bellezza unica della natura che la circonda”.
D. A quando risale?
R. “È stato creato abbastanza di recente, nel 1996, quando la Thailandia ha celebrato il cinquantesimo anniversario del regno del suo re Bhumibol Adulyadej IX. La figura, la cui altezza è di 160 metri e la larghezza alle ginocchia delle gambe chiuse del Buddha è di 70: fu scolpita nella roccia in soli due giorni utilizzando la tecnologia laser”.
D. Oltre a Bangkok cosa avete visto?
R. “Lopburi. E’ una città situata a circa 150 km a nord Bangkok. Il suo territorio è compreso nel distretto di Mueang Lopburi, che è il capoluogo della provincia di Lopburi. Nel tempio delle scimmie si svolge annualmente il Monkey Buffet Festival o più semplicemente il festival delle scimmie”.
D. Cos’altro di particolare?
R. “La città di Chiang Mai, dove c’è una scuola per i bambini sordi e siamo stati accolti con tanta gentilezza. Abbiamo regalato loro una bandiera italiana, quaderni, penne, etc. Posso dire che quella della Thailandia è una cultura internazionale”.