Malattia psoriasica, open day ‘L’Esperienza al centro’: al via da Bari la prima tappa della nuova campagna informativa di Novartis
BARI – Una macchia sulla pelle può essere la manifestazione superficiale di una malattia che può andare ben oltre le lesioni cutanee. La psoriasi infatti non è solo una malattia della pelle, è molto più di questo: è una malattia sistemica che potrebbe impattare i pazienti da un punto di vista fisico, psicologico e sociale.
“La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica, storicamente considerata una condizione della pelle. Le lesioni cutanee sono da considerare solo la punta dell’iceberg della patologia. La psoriasi è infatti una malattia sistemica che colpisce non solamente la pelle, ma è spesso associata a diverse comorbidità che richiedono una gestione consapevole e multidisciplinare”, ha dichiarato la Prof.ssa Caterina Foti, Direttore Clinica Dermatologica Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Nuovi dati dello studio globale Psoriasis and Beyond, rivelano un urgente bisogno di maggior informazione sui legami tra psoriasi, artrite psoriasica e comorbidità comuni. Lo studio, promosso da Novartis, è frutto della collaborazione tra IFPA (la federazione internazionale che raccoglie le associazioni pazienti) e 16 realtà associative nei diversi Paesi.
“I risultati mostrano che meno di un terzo delle persone che vivono con la malattia psoriasica sono consapevoli del rischio di condizioni associate come malattie cardiovascolari, diabete, depressione e ansia3. Inoltre, solo il 29% degli intervistati con psoriasi è consapevole dei legami tra psoriasi e artrite psoriasica2. Tuttavia, il 38% di questo gruppo è risultato essere a rischio di progressione della malattia, utilizzando lo strumento di screening epidemiologico della psoriasi2. I dati, raccolti tramite 4.978 interviste a persone provenienti da 20 diversi Paesi, sono stati pubblicati su Dermatology, ha affermato Valeria Corazza, Presidente APIAFCO Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza, che ha partecipato allo studio in Italia.
“Questi risultati sottolineano la necessità di riconoscere meglio l’elevato carico fisico ed emotivo della malattia psoriasica, per aiutare a migliorare la gestione della malattia.
La psoriasi si estende ben oltre la pelle, e la consapevolezza dei numerosi livelli della malattia è il primo passo per creare un cambiamento”, ha concluso Valeria Corazza.
Ed è per questo che Novartis promuove “L’Esperienza al Centro”, una campagna informativa che parte oggi da Bari, e che toccherà alcune città italiane nelle diverse regioni e che vuole riportare l’attenzione sulla malattia psoriasica, aiutando i pazienti a riconoscere i primi segni della psoriasi e a cogliere gli eventuali sintomi di coinvolgimento articolare. La diagnosi tempestiva risulta fondamentale per il decorso della malattia.
“Molto spesso alle manifestazioni cutanee della psoriasi (rossore e desquamazione), si aggiungono i sintomi dell’artrite (dolore, rigidità mattutina e gonfiore delle articolazioni). Individuare i sintomi per tempo può fare la differenza: la diagnosi precoce si rivela molto più importante per l’artrite psoriasica che per la psoriasi stessa.
Proprio per la correlazione tra la psoriasi e altre patologie, al Policlinico di Bari è attivo un servizio di ambulatorio multidisciplinare cross condiviso con la Reumatologia e la Gastroenterologia. Questo ambulatorio consente al paziente con psoriasi ed altre comorbidità di potersi avvalere delle consulenze specialistiche appena citate in tempi molto brevi. Il fine è quello di condividere l’approccio diagnostico e terapeutico del paziente psoriasico con comorbidità fra diversi specialisti, aumentando l’appropriatezza terapeutica” ha affermato il prof. Florenzo Iannone, Direttore della Reumatologia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
L’artrite psoriasica è una forma specifica di artrite infiammatoria associata alla psoriasi. A livello mondiale, la sua prevalenza non è omogenea e dipende da diversi fattori, tra cui i principali sono: background genetico del Paese nel quale è presente, caratteristiche ambientali, abitudini alimentari, stili di vita3. In Italia colpisce circa quaranta persone ogni diecimila abitanti e si può affermare che fino a un terzo delle persone affette da psoriasi potrebbe anche esser colpito da artrite psoriasica4. La patologia si manifesta solitamente tra i trenta e i cinquant’anni, circa 5-10 anni dall’esordio della psoriasi5. Colpisce in egual misura il sesso maschile e quello femminile, ma nelle donne la gestione e l’accettazione della malattia sono più problematiche6.
“È fondamentale per chi soffre di malattia psoriasica potersi rivolgere a un centro esperto del settore, dove dermatologi e reumatologi collaborano in un approccio multidisciplinare nella gestione di ogni paziente, al fine di instaurare quanto prima un approccio terapeutico personalizzato. Collaborazioni e campagne come questa sono molto importanti per promuovere la corretta informazione, ma anche per fare rete tra i vari enti che si occupano di questa problematica.”, ha dichiarato Antonella Celano, Presidente APMARR.
Per avere tutte le informazioni necessarie e per prendere parte alla Campagna basta andare sul sito
www.esperienzaalcentro.it.
L’esperienza al centro è patrocinata dalle principali Associazioni di Pazienti, ANMAR - Associazione Nazionale Malati Reumatici, APMARR- Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, AMRER - Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna
APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza, ADIPSO Odv - Associazione per la difesa degli Psoriasici