FRANCESCO GRECO - OTRANTO (LE). “Sono felicissimo di iniziare a camminare insieme a voi…”: sono le prime parole, pronunciate con grande, comprensibile commozione, del nuovo Arcivescovo di Otranto (Lecce), il cappuccino Padre Francesco Neri, appena nominato da Papa Francesco.
La Città degli 800 Martiri è in festa, la gioia è incontenibile ovunque. L’annuncio è stato dato ieri pomeriggio da Mons. Donato Negro, uscente, nella cappella del seminario diocesano.
Padre Francesco, così ha detto di voler continuare a chiamarsi, si insedierà nella mattinata del 17 giugno con una solenne cerimonia in Cattedrale. “Chiedo a voi tutti di pregare per me…”, ha aggiunto. Messaggi di auguri giungono a Padre Neri in queste ore: “Facciamo i nostri migliori auguri per questo incarico e ringraziamo Mons. Negro per tutti gli anni trascorsi nella nostra Arcidiocesi, a servizio della comunità”, ha postato sul suo sito istituzionale il Comune (poi ripreso dall’Associazione “Otranto Nostra”).
Ma chi è il nuovo Arcivescovo della Città dove il 4 ottobre 1980 giunse in visita pastorale Giovanni Paolo II per dichiarare “beati” i Martiri? Padre Francesco Neri ha 63 anni, èssendo nato a Catanzaro il 21 dicembre 1959. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bari, nel 1987 è entrato nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini emettendo la professione nelle mani del ministro generale, Fra Flavio Carraro, a Pietrelcina.
Nel 1991 è a Taranto stato ordinato diacono dall’Arcivescovo cappuccino Monsignor Benigno Papa (mancato il 6 marzo scorso, a 87 anni) e presbitero il 6 luglio dello stesso anno, nella Cattedrale di Bari, dall’Arcivescovo Mariano Magrassi.
Nel 1998 ha conseguito il dottorato in Teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana. Ha ricoperto i seguenti incarichi: docente di Cristologia, Teologia Trinitaria e Antropologia teologica (dal 1994); maestro dello studentato teologico di Bari Santa Fara (1995- 2006); assistente della sezione diocesana dell’Unione giuristi cattolici (1998-2006); vicario provinciale della Provincia Cappuccina di Puglia (2003-2006); ministro provinciale della Provincia Cappuccina di Puglia e presidente della Cism regionale pugliese (2006-2012); membro del Consiglio presbiterale dell’Arcidiocesi Bari-Bitonto (2007-2012); vice- preside della Facoltà teologica pugliese (2012- 2018); direttore dell’Istituto teologico di Bari Santa Fara (2015-2017); rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi a Roma (2017-2018).
Dal 2018, inoltre, è consigliere generale dell’Ordine a Roma. È stato membro della Commissione mista Conferenza episcopale pugliese-Vita consacrata, direttore della rivista “Italia francescana” della Conferenza italiana dei Ministri provinciali cappuccini, assistente locale dell’Ordine francescano secolare e della Gioventù Francescana.
Padre Neri è anche un abile saggista dalla penna raffinata quanto efficace. Ha firmato molte pubblicazioni. Chi scrive recensì uno dei suoi libri più belli, “La gente, i poveri e Gesù Cristo: don Tonino Bello e San Francesco” (Edizioni Insieme, Terlizzi, Bari 2001, collana “Sentieri”), dove, come si evince dallo stesso titolo, le due figure sono sovrapposte.
Particolare curioso e sorprendente coincidenza: diventa Arcivescovo di una Arcidiocesi così prestigiosa proprio mentre sono in corso, fra Alessano, Lecce (dove don Tonino Bello nacque il 18 marzo 1935) e Molfetta (Bari) le commemorazioni dei 30 anni del suo dies natalis (20 aprile 1993).