BARI - “La Giunta di Michele Emiliano continua a combattere una finta battaglia contro il Governo nazionale per nascondere le inefficienze della sua classe dirigente, impigrita da 20 anni di gestione del potere". Così in una nota il consigliere regionale della Lega Fabio Romito.
"Troppo facile - prosegue Romito - prendersela sempre con qualche altro anziché guardare in casa propria. La sanità pubblica nella sua gestione ha costantemente perso risorse e attenzioni, sia per i manager spesso inadeguati scelti proprio dal governatore sia per l’estrema conflittualità che da anni tiene in ostaggio la sanità pugliese. Inutile aprire il capitolo Sanità Service, altro cattivo esempio di gestione della cosa pubblica. Noi vogliamo una sanità pubblica davvero efficiente, in grado di adempiere alla propria funzione principale e cioè garantire il diritto alle cure di tutti i pugliesi, in particolare di chi non può permettersi visite private, sempre più costose. Chiederò di audire in Commissione l’assessore Palese ed il direttore del Dipartimento Montanaro, perché qualcuno deve spiegare ai cittadini in che modo impatterà il deficit registrato sulle future prestazioni. Sull’aumento dell’Irpef, per ora scongiurato, noi vigileremo per evitare che gli sbagli dei soliti si riversino su tutti i cittadini pugliesi", conclude Romito.
"Troppo facile - prosegue Romito - prendersela sempre con qualche altro anziché guardare in casa propria. La sanità pubblica nella sua gestione ha costantemente perso risorse e attenzioni, sia per i manager spesso inadeguati scelti proprio dal governatore sia per l’estrema conflittualità che da anni tiene in ostaggio la sanità pugliese. Inutile aprire il capitolo Sanità Service, altro cattivo esempio di gestione della cosa pubblica. Noi vogliamo una sanità pubblica davvero efficiente, in grado di adempiere alla propria funzione principale e cioè garantire il diritto alle cure di tutti i pugliesi, in particolare di chi non può permettersi visite private, sempre più costose. Chiederò di audire in Commissione l’assessore Palese ed il direttore del Dipartimento Montanaro, perché qualcuno deve spiegare ai cittadini in che modo impatterà il deficit registrato sulle future prestazioni. Sull’aumento dell’Irpef, per ora scongiurato, noi vigileremo per evitare che gli sbagli dei soliti si riversino su tutti i cittadini pugliesi", conclude Romito.