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LUIGI LAGUARAGNELLA - L'Inter ribalta la partita con la sua solita caparbietà e regala al Napoli l'assist per inaugurare il terzo scudetto dei campani.
A San Siro la Lazio stava rimandando la festa della banda Spalletti. Nel primo tempo l'errore di Acerbi propizia il vantaggio di Felipe Anderson che ruba palla al limite dell'area, dialoga con Luis Alberto e sul tiro batte Onana. La squadra di Sarri con lo 0-1 riesce a sfruttare le ripartenze e Immobile costringe Onana agli straordinari.
L'Inter però ha l'obbligo di risalire in zona Champions e poco alla volta aumenta la pressione in attacco. Prima Mkytharian e poi Barella sfiorano il pareggio. Il centrocampista è tra i migliori nerazzurri in campo, è l'elemento più pimpante. Anche nel secondo tempo sfiora il palo con un tocco preciso e angolato.
Nella ripresa l'arrembaggio interista è più incisivo grazie anche a Lukaku che fa prevalere la sua fisicità. Inzaghi inserisce Lautaro e Calhanoglu oltre a Gosens per un pallido Correa, Mkytharian e la qualità dei nuovi ingressi rappresenta la svolta della partita. Dumfries e Dimarco spingono sulle fasce. L'Inter attacca molto alta, inducendo l'errore ai difensori laziali. In questo modo Lukaku intercetta Romagnoli dando la palla a Lautaro che con una zampata regala il pareggio.
I nerazzurri non si arrendono. Il cross di Lukaku verso Gosens infila la difesa biancoceleste. Il tedesco vola sulla palla del belga e ribalta il risultato. Mentre a Napoli fremono l'Inter continua a premere. Dimarco esalta i riflessi di Provedel, ma poi è ancora Lautaro ad approfittare. Il suo scavetto sbatte sul portiere avversario e rimpalla sul nerazzurro che ribatte in rete. È un tris convincente per la squadra di Inzaghi in previsione dei prossimi incontri.