TRANI (BT) - Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Trani, hanno deferito in stato di liberÃ
due ragazzi minorenni che dovranno rispondere di una violenta rapina in danno di una cittadina
tranese ultraottantenne, avvenuta nella serata del 28 gennaio scorso.
Quella sera -infatti- due giovani con il volto parzialmente travisato -in via Martiri di via Fani- si avvicinavano all’anziana signora strappandole di colpo la borsa mentre passeggiava in strada e facendola cadere violentemente a terra. La vittima, a seguito del forte impatto, perdeva i sensi e veniva trasportata presso l’ospedale di Barletta, riportando lesioni gravi con importanti conseguenze.
A seguito di quella rapina, avvenuta tramite scippo, veniva avviata un’intensa attività di indagine -coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari– volta all’individuazione dei responsabili e condotta esaminando attentamente tutti i sistemi di videosorveglianza della zona ed arrivando alla perquisizione presso le abitazioni degli indagati, dove venivano trovate tracce e oggetti pertinenti al reato, sottoposte a sequestro a prova di quanto ricostruito.
Gli indagati -entrambi minorenni tranesi- dovranno rispondere di rapina, lesioni personali ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
L’operazione in questione si inserisce nelle attività messe in atto dai Carabinieri della Compagnia di Trani a contrasto di alcuni episodi criminosi -danneggiamenti, aggressioni, atti di bullismo- che -nei primi mesi di quest’anno- avevano destato allarme sociale per il coinvolgimento di gruppi di ragazzi. Per prevenire e contrastare il fenomeno -infatti- il Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani -sulla scorta delle decisioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto- ha disposto l’esecuzione di mirati servizi di controllo del territorio. In particolare sono stati eseguiti 20 servizi straordinari con pattuglie automontate e appiedate –questi ultimi attuati mediante l’impiego del Carabiniere di quartiere, emblema della prossimità e della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri al cittadino- sia in uniforme che in abiti civili, anche con il concorso delle Squadre di Intervento Operativo dell’XI Reggimento Carabinieri Puglia di Bari, volti all’identificazione dei gruppi e dei rispettivi componenti.
È proseguita -inoltre- l’attività formativa -a scopo informativo e preventivo- rivolta agli alunni degli istituti scolastici di Trani di ogni ordine e grado.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono definitivi e la colpevolezza dei giovani -in ordine ai reati contestati- dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Quella sera -infatti- due giovani con il volto parzialmente travisato -in via Martiri di via Fani- si avvicinavano all’anziana signora strappandole di colpo la borsa mentre passeggiava in strada e facendola cadere violentemente a terra. La vittima, a seguito del forte impatto, perdeva i sensi e veniva trasportata presso l’ospedale di Barletta, riportando lesioni gravi con importanti conseguenze.
A seguito di quella rapina, avvenuta tramite scippo, veniva avviata un’intensa attività di indagine -coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari– volta all’individuazione dei responsabili e condotta esaminando attentamente tutti i sistemi di videosorveglianza della zona ed arrivando alla perquisizione presso le abitazioni degli indagati, dove venivano trovate tracce e oggetti pertinenti al reato, sottoposte a sequestro a prova di quanto ricostruito.
Gli indagati -entrambi minorenni tranesi- dovranno rispondere di rapina, lesioni personali ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
L’operazione in questione si inserisce nelle attività messe in atto dai Carabinieri della Compagnia di Trani a contrasto di alcuni episodi criminosi -danneggiamenti, aggressioni, atti di bullismo- che -nei primi mesi di quest’anno- avevano destato allarme sociale per il coinvolgimento di gruppi di ragazzi. Per prevenire e contrastare il fenomeno -infatti- il Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani -sulla scorta delle decisioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto- ha disposto l’esecuzione di mirati servizi di controllo del territorio. In particolare sono stati eseguiti 20 servizi straordinari con pattuglie automontate e appiedate –questi ultimi attuati mediante l’impiego del Carabiniere di quartiere, emblema della prossimità e della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri al cittadino- sia in uniforme che in abiti civili, anche con il concorso delle Squadre di Intervento Operativo dell’XI Reggimento Carabinieri Puglia di Bari, volti all’identificazione dei gruppi e dei rispettivi componenti.
È proseguita -inoltre- l’attività formativa -a scopo informativo e preventivo- rivolta agli alunni degli istituti scolastici di Trani di ogni ordine e grado.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono definitivi e la colpevolezza dei giovani -in ordine ai reati contestati- dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.