BARI - Si chiama Molecular Tumor Board e rappresenta uno degli strumenti più innovativi per l’oncologia. È costituito da un team multidisciplinare di esperti, che valuta e interpreta i test molecolari, proponendo, poi, la più corretta terapia per il singolo paziente oncologico. Nel padiglione 152 della Regione Puglia, all’interno della Fiera del Levante di Bari, si è svolto il primo convegno nazionale dedicato al tema, organizzato dall’Istituto Tumori di Bari “Giovanni Paolo II”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, prima realtà pugliese ad aver avviato un Molecular Tumor Board.
All’incontro ha partecipato, tra gli altri, anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Quando sono diventato presidente della Regione - ha affermato Emiliano – qualcuno voleva diluire il “Giovanni Paolo II” all’interno del Policlinico di Bari. Siamo riusciti in pochi anni a farne l’hub fondamentale della rete oncologica pugliese ed oggi, con il coordinamento di Giammarco Surico e con la collaborazione di Alessandro Delle Donne, abbiamo dato vita al Molecular Tumor Board, che rappresenta la banca dati essenziale per definire cure personalizzate nella lotta al cancro. Un progresso grandissimo che abbiamo conseguito pur avendo dallo Stato meno risorse e personale di altre regioni”.
“La novità è che la Regione Puglia è tra le 8 regioni che si sono dotate del Molecular Tumor Board che garantisce una diagnosi di precisione e che quindi apre la strada a tutte le terapie target mirate in oncologia – ha spiegato Giammarco Surico, coordinatore della rete oncologica pugliese e presidente del Board - Il dato preoccupante è che su 21 regioni solo 8 si sono dotate di questo strumento. I cittadini pugliesi sono garantiti da una diagnostica molecolare adeguata. Sono orgoglioso dei centri che in Puglia erogano queste prestazioni di alto livello. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre regioni, ma abbiamo da perfezionare il meccanismo della rete oncologica e l’accesso alle cure attraverso i Coro (Centri di Orientamento Oncologico). Sicuramente siamo avanti – ha concluso Surico – e continueremo a migliorare e a dare maggiori speranze ai pazienti oncologici, con la volontà del decisore politico: il presidente della Regione ha ribadito questa volontà, e questa organizzazione la si deve soprattutto a lui”.
Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell’Istituto Tumori di Bari “Giovanni Paolo II” ha spiegato: “Abbiamo voluto fare il punto sul valore, sulle funzionalità e sulle reali possibilità che il Molecular Tumor Board offre ai pazienti, chiamando a raccolta esperti e professionisti da tutt’Italia. Con questa innovazione cambiano le modalità di presa in carico e di definizione delle diagnosi e delle relative terapie. Il Board è una piattaforma di condivisione e di banche dati sostanzialmente infinita che consente di mappare tutte le reazioni molecolari agli stimoli farmacologici, anche per calibrare l’appropriatezza prescrittiva e farmacologica. L’oncologia di precisione è la medicina del futuro”.
All’incontro ha partecipato, tra gli altri, anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Quando sono diventato presidente della Regione - ha affermato Emiliano – qualcuno voleva diluire il “Giovanni Paolo II” all’interno del Policlinico di Bari. Siamo riusciti in pochi anni a farne l’hub fondamentale della rete oncologica pugliese ed oggi, con il coordinamento di Giammarco Surico e con la collaborazione di Alessandro Delle Donne, abbiamo dato vita al Molecular Tumor Board, che rappresenta la banca dati essenziale per definire cure personalizzate nella lotta al cancro. Un progresso grandissimo che abbiamo conseguito pur avendo dallo Stato meno risorse e personale di altre regioni”.
“La novità è che la Regione Puglia è tra le 8 regioni che si sono dotate del Molecular Tumor Board che garantisce una diagnosi di precisione e che quindi apre la strada a tutte le terapie target mirate in oncologia – ha spiegato Giammarco Surico, coordinatore della rete oncologica pugliese e presidente del Board - Il dato preoccupante è che su 21 regioni solo 8 si sono dotate di questo strumento. I cittadini pugliesi sono garantiti da una diagnostica molecolare adeguata. Sono orgoglioso dei centri che in Puglia erogano queste prestazioni di alto livello. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre regioni, ma abbiamo da perfezionare il meccanismo della rete oncologica e l’accesso alle cure attraverso i Coro (Centri di Orientamento Oncologico). Sicuramente siamo avanti – ha concluso Surico – e continueremo a migliorare e a dare maggiori speranze ai pazienti oncologici, con la volontà del decisore politico: il presidente della Regione ha ribadito questa volontà, e questa organizzazione la si deve soprattutto a lui”.
Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell’Istituto Tumori di Bari “Giovanni Paolo II” ha spiegato: “Abbiamo voluto fare il punto sul valore, sulle funzionalità e sulle reali possibilità che il Molecular Tumor Board offre ai pazienti, chiamando a raccolta esperti e professionisti da tutt’Italia. Con questa innovazione cambiano le modalità di presa in carico e di definizione delle diagnosi e delle relative terapie. Il Board è una piattaforma di condivisione e di banche dati sostanzialmente infinita che consente di mappare tutte le reazioni molecolari agli stimoli farmacologici, anche per calibrare l’appropriatezza prescrittiva e farmacologica. L’oncologia di precisione è la medicina del futuro”.