TARANTO - Preservare, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale di un territorio
tutelando, ripristinando e valorizzando le biodiversità degli ecosistemi presenti in aree
protette, come il “Parco Terra delle Gravine”, area geografica del Tarantino custode di
un'eccezionale varietà di piante, animali e microrganismi.
Sono alcuni degli obiettivi contemplati nello schema di accordo di collaborazione con la
Regione Puglia approvato dal presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci,
nell'ambito del progetto denominato “BEST- Addressing joint Agro-and Aqua-Biodiversity
pressures Enhancing Sustainable Rural Development”, che a sua volta è parte integrante
del più vasto Programma di Cooperazione Europea “INTERREG V-A Grecia-Italia 2014-
2020”.
L'interessante progetto prevede una serie di azioni pilota finalizzate non solo alla realizzazione di interventi volti alla conoscenza dello stato di conservazione della flora, della fauna, degli ecosistemi naturali e agricoli, ma anche al relativo monitoraggio tramite attività di studio e ricerca, nonché mediante l’acquisto e la successiva installazione di dispositivi necessari per attività di analisi.
“Grazie a questo accordo -ha dichiarato il presidente della Provincia, Melucci- potremo contare su tecnologie innovative che serviranno per il miglioramento della tutela dell'ambiente e per ottimizzare la gestione sostenibile delle risorse genetiche delle biodiversità. Attraverso queste buone pratiche si punterà a promuovere una strategia di sviluppo del territorio e di incremento del suo valore ambientale. Ad essere pienamente coinvolto in queste attività sarà il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, già al centro negli ultimi mesi di tavoli tecnici e di vertici con la Regione Puglia per la programmazione delle fasi che dovranno portare alla costituzione della sua “governance” e alla sua piena operatività.”
Sempre in materia ambientale, il presidente della Provincia ha provveduto con apposito decreto alla sostituzione per il triennio 2023-2025 di un componente del Comitato Tecnico Provinciale per l’Ambiente per l’esercizio delle deleghe in materia ambientale. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della rinuncia all'incarico di uno dei membri dell'organismo. La nomina del nuovo componente il Comitato è stata disposta mediante scorrimento della graduatoria a seguito di valutazione comparativa delle professionalità esterne di cui alla Determina Dirigenziale n. 1585 del 13/12/2022.
L'interessante progetto prevede una serie di azioni pilota finalizzate non solo alla realizzazione di interventi volti alla conoscenza dello stato di conservazione della flora, della fauna, degli ecosistemi naturali e agricoli, ma anche al relativo monitoraggio tramite attività di studio e ricerca, nonché mediante l’acquisto e la successiva installazione di dispositivi necessari per attività di analisi.
“Grazie a questo accordo -ha dichiarato il presidente della Provincia, Melucci- potremo contare su tecnologie innovative che serviranno per il miglioramento della tutela dell'ambiente e per ottimizzare la gestione sostenibile delle risorse genetiche delle biodiversità. Attraverso queste buone pratiche si punterà a promuovere una strategia di sviluppo del territorio e di incremento del suo valore ambientale. Ad essere pienamente coinvolto in queste attività sarà il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, già al centro negli ultimi mesi di tavoli tecnici e di vertici con la Regione Puglia per la programmazione delle fasi che dovranno portare alla costituzione della sua “governance” e alla sua piena operatività.”
Sempre in materia ambientale, il presidente della Provincia ha provveduto con apposito decreto alla sostituzione per il triennio 2023-2025 di un componente del Comitato Tecnico Provinciale per l’Ambiente per l’esercizio delle deleghe in materia ambientale. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della rinuncia all'incarico di uno dei membri dell'organismo. La nomina del nuovo componente il Comitato è stata disposta mediante scorrimento della graduatoria a seguito di valutazione comparativa delle professionalità esterne di cui alla Determina Dirigenziale n. 1585 del 13/12/2022.