ANDRIA - Proseguono senza sosta i servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore Roberto Pellicone. Una “Volante” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’ambito di un posto di controllo eseguito in orario notturno in via Barletta, ha intimato l’ALT ad un’utilitaria; controllati i due occupanti (due ventenni locali, di cui uno già in passato segnalato alla Prefettura per detenzione di stupefacenti per uso personale) e constatato un olezzo, all’interno dell’abitacolo, riconducibile ad “hashish”, si procedeva a perquisizione personale.
Il passeggero risultava in possesso di 7 dosi di “hashish”, già confezionate e pronte alla cessione; da successiva perquisizione presso l’abitazione del ventenne si rinveniva altra sostanza stupefacente dello stesso tipo, oltre ad un bilancino elettronico di precisione ed a materiale per il confezionamento.
A fronte dell’inequivocabile destinazione della droga ai fini di spaccio, il soggetto veniva tratto in arresto e sottoposto a temporanea detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida; all’esito di questa, celebrata in seguito, l’arresto veniva convalidato con irrogazione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti dell’indagato.
Giova precisare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.
Il passeggero risultava in possesso di 7 dosi di “hashish”, già confezionate e pronte alla cessione; da successiva perquisizione presso l’abitazione del ventenne si rinveniva altra sostanza stupefacente dello stesso tipo, oltre ad un bilancino elettronico di precisione ed a materiale per il confezionamento.
A fronte dell’inequivocabile destinazione della droga ai fini di spaccio, il soggetto veniva tratto in arresto e sottoposto a temporanea detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida; all’esito di questa, celebrata in seguito, l’arresto veniva convalidato con irrogazione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti dell’indagato.
Giova precisare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.