RUGGERO CAIRO - A Brindisi, precisamente nell'ex convento di Santa Chiara in Via Santa Chiara, 6 (Zona Duomo), "Art Palette" ha inaugurato ieri sera la sua prima esposizione d’Arte Contemporanea con le svariate declinazioni dell’Arte.
L’Immobile di pregio del XVI secolo, pregno di storia, ha dato il benvenuto alle opere di alta qualità di artisti provenienti dalla provincia di Brindisi, quali Fabrizio Relè Distante, Maurizio Sardanelli, Gino Miglietta e Stefania Marianna Robassa (organizzatori dell’evento) insieme ad altri nomi illustri del panorama artistico Brindisino: Carmelo Conte, Giuseppe D’Elia, Pinuccio Marinosci, Antonio Maceri, Tommaso Tedesco, Massimo Ricchiuto, Angelo Vavotici, Luigi Casale, Antonella Cucinelli, Silvana Colletta, Antonia Acri, Antonella Selleri e Tania Medico.
La mia prima sensazione, nel visitare la mostra, è stata di grande stupore per la presenza di opere coperte da fogli bianchi successivamente rimossi dagli artisti stessi a mò di "taglio del nastro" virtuale mentre dolci e melodiche note proventi dalle sapienti dita del pianista concertista Ivano Barbiero vibravano nelll’aria.
Lo spazio espositivo, già incantevole di suo, ha dato ai presenti, me compreso, forti sensazioni di piacevolezza; la location è diventata calda ed accogliente e colore e musica hanno dato un gradevolissimo tocco magico al contesto.
Se l’Arte ha lo scopo di raggiungere il cuore della collettività ed essere mezzo per combattere le violenze, in quanto pratica educativa, allora possiamo dire che "Art Palette" parte bene per centrare l’obiettivo.