BARI - “Le feste patronali rappresentano un momento importante di riaffermazione dell'identità di una comunità ed è nostro dovere sostenere gli organizzatori e dare loro un aiuto concreto per sollevarli dagli impegni burocratici più onerosi ,come la sicurezza e la gestione dell’emergenza - urgenza. Così come è necessario arrivare nel testo di legge a una definizione chiara di ‘festa patronale’ e prevedere criteri per lo stanziamento di un contributo, che non può essere lo stesso per tutti i Comuni”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia a margine della seduta della VI Commissione in cui è iniziato l’esame della proposta di legge a tutela delle feste patronali.
“Ritengo un dovere della Regione - continua Laricchia - difendere questo patrimonio e far capire anche a livello nazionale l’importanza delle feste patronali in Puglia. Chiederò che vengano auditi i rappresentanti del sistema dell’emergenza -urgenza per capire come poter arrivare nella legge ad inserire piani sanitari e di sicurezza. È necessario ascoltare anche i referenti delle Curie Diocesane pugliesi per definire la componente cattolica delle feste e quello che concerne i Santi Patroni, dal momento che ci sono Comuni in cui le feste non si celebrano per il Patrono, ma fanno parte comunque della tradizione. Chiederò anche l’audizione dell’Anci per un confronto sulle istanze dei Comitati per le feste e dei contributi da erogare. Dobbiamo arrivare all’approvazione della norma nel più breve tempo possibile, Salvando le feste patronali, oggi a rischio perché la loro organizzazione è diventata insostenibile per i volontari, salviamo un patrimonio storico - culturale di inestimabile valore”.
“Ritengo un dovere della Regione - continua Laricchia - difendere questo patrimonio e far capire anche a livello nazionale l’importanza delle feste patronali in Puglia. Chiederò che vengano auditi i rappresentanti del sistema dell’emergenza -urgenza per capire come poter arrivare nella legge ad inserire piani sanitari e di sicurezza. È necessario ascoltare anche i referenti delle Curie Diocesane pugliesi per definire la componente cattolica delle feste e quello che concerne i Santi Patroni, dal momento che ci sono Comuni in cui le feste non si celebrano per il Patrono, ma fanno parte comunque della tradizione. Chiederò anche l’audizione dell’Anci per un confronto sulle istanze dei Comitati per le feste e dei contributi da erogare. Dobbiamo arrivare all’approvazione della norma nel più breve tempo possibile, Salvando le feste patronali, oggi a rischio perché la loro organizzazione è diventata insostenibile per i volontari, salviamo un patrimonio storico - culturale di inestimabile valore”.
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