BARI - “La prima scuola italiana intitolata a David Sassoli è una scuola del Sud, è una scuola di Foggia ed è una scuola di eccellenza che insegna agli adulti: non c’è onore maggiore che si potesse tributare al mai troppo rimpianto presidente del Parlamento europeo”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, intervenendo questa mattina all’evento con cui il Centro Provinciale Istruzione Adulti 1 Foggia è stato intitolato al giornalista e esponente politico, scomparso l’11 gennaio 2022 all’età di 66 anni.
Piemontese ha espresso le congratulazioni, a nome di tutti i pugliesi, alla dirigente scolastica, Antonia Cavallone, “per le competenze e la passione vera che si respirano nei corridoi e nelle aule di una scuola modello nella promozione dei valori dell’accoglienza, dell’integrazione, della solidarietà , del rispetto e della convivenza pacifica tra le culture, come ci hanno esemplarmente fatto capire le parole trascinanti di Mamadou Diakité”.
Il riferimento del vicepresidente è al discorso che, prima di lui, aveva rivolto alla platea un giovane cittadino della Costa d’Avorio, messosi in viaggio inseguendo il sogno di avere una vita diversa e che, dopo aver attraversato il deserto e conosciuto i centri di detenzione libici, è arrivato a Borgo Mezzanone e, adesso, fa l’attore e lavora nella compagnia teatrale “Bottega degli Apocrifi” che gestisce il Teatro comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia.
“La storia di Mamadou è la realtà normale di chi si allontana da una condizione che non gli piace o che lo mette a rischio della vita, un bisogno che ciascuno di noi non fa alcuna difficoltà a comprendere”, ha sottolineato Piemontese, aggiungendo quanto “la libertà di circolazione e il rispetto dei diritti umani siano alla base dei più alti ideali europei incarnati da David SassolI”.
Il vicepresidente ha ricordato anche il messaggio legato all’innovazione che Sassoli trasmise nel suo ultimo discorso da presidente del Parlamento europeo, “innovazione non solo tecnologica, che pure è tanto necessaria per la nostra economia, ma innovazione in tutti i settori, un rinnovato senso di creatività , per le nostre istituzioni, per le nostre politiche, per i nostri modi di agire e anche per i nostri stili di vita”: “Un messaggio – ha concluso Piemontese – perfettamente nello spirito di una scuola e di una scuola che insegna agli adulti, perché è dagli adulti che deve venire l’impulso maggiore a cambiare stili di vita e modi di agire”.
All’evento di stamattina, coordinato dalla dirigente del Cpia 1 Foggia, Antonia Cavallone, erano presenti il parlamentare europeo M5S Mario Furore, la vicepresidente della Provincia di Foggia Nunzia Palladino, la dirigente dell’Ufficio Scolastico della provincia di Foggia Maria Aida Tatiana Episcopo e l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino Vincenzo Pelvi.
Piemontese ha espresso le congratulazioni, a nome di tutti i pugliesi, alla dirigente scolastica, Antonia Cavallone, “per le competenze e la passione vera che si respirano nei corridoi e nelle aule di una scuola modello nella promozione dei valori dell’accoglienza, dell’integrazione, della solidarietà , del rispetto e della convivenza pacifica tra le culture, come ci hanno esemplarmente fatto capire le parole trascinanti di Mamadou Diakité”.
Il riferimento del vicepresidente è al discorso che, prima di lui, aveva rivolto alla platea un giovane cittadino della Costa d’Avorio, messosi in viaggio inseguendo il sogno di avere una vita diversa e che, dopo aver attraversato il deserto e conosciuto i centri di detenzione libici, è arrivato a Borgo Mezzanone e, adesso, fa l’attore e lavora nella compagnia teatrale “Bottega degli Apocrifi” che gestisce il Teatro comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia.
“La storia di Mamadou è la realtà normale di chi si allontana da una condizione che non gli piace o che lo mette a rischio della vita, un bisogno che ciascuno di noi non fa alcuna difficoltà a comprendere”, ha sottolineato Piemontese, aggiungendo quanto “la libertà di circolazione e il rispetto dei diritti umani siano alla base dei più alti ideali europei incarnati da David SassolI”.
Il vicepresidente ha ricordato anche il messaggio legato all’innovazione che Sassoli trasmise nel suo ultimo discorso da presidente del Parlamento europeo, “innovazione non solo tecnologica, che pure è tanto necessaria per la nostra economia, ma innovazione in tutti i settori, un rinnovato senso di creatività , per le nostre istituzioni, per le nostre politiche, per i nostri modi di agire e anche per i nostri stili di vita”: “Un messaggio – ha concluso Piemontese – perfettamente nello spirito di una scuola e di una scuola che insegna agli adulti, perché è dagli adulti che deve venire l’impulso maggiore a cambiare stili di vita e modi di agire”.
All’evento di stamattina, coordinato dalla dirigente del Cpia 1 Foggia, Antonia Cavallone, erano presenti il parlamentare europeo M5S Mario Furore, la vicepresidente della Provincia di Foggia Nunzia Palladino, la dirigente dell’Ufficio Scolastico della provincia di Foggia Maria Aida Tatiana Episcopo e l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino Vincenzo Pelvi.