Lecce, presentati 'Cortili aperti'


GIULIA GRECO -
Si è tenuta stamane nella splendida cornice di Palazzo Carafa, in piazza Sant'Oronzo, cuore pulsante di Lecce, la conferenza stampa dell'Associazione Dimore storiche, l'appuntamento che riunisce i 4500 proprietari di stabili antichi, che aprono le porte ai residenti e ai visitatori di ogni dove. 

L'appuntamento, previsto per Domenica 21 maggio precisamente dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20, vedrà la città di Lecce ancora più attrattiva per i visitatori che avranno la possibilità di curiosare nelle Dimore storiche e nei giardini segreti. 

La presentazione, presieduta anche dal Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, ha sottolineato l'importanza di atturare politiche sempre più mirate ad attirare turisti da tutto il mondo, focalizzandosi sulla strategia della destagionalizzazione e dell'organizzazione di eventi, come questo, su cui già hanno puntato l'occhio parecchi visitatori d'oltralpe.

I percorsi da ammirare sono i seguenti:

Il percorso rosso

Istituto Marcelline, Palazzo dei perroni Policastro BH, Palazzo Palmieri, Palazzo Lecciso, Palazzo Morisco, Palazzo tamborino Cezzi, Palazzo Sambiasi, Palazzo Barnardini, Palazzo Maresgallo, Palazzo Andretta

Il percorso verde

Accademia delle belle arti, Borgo Sant'Anna, Palazzo Spada, Palazzo del seminario, Palazzo Rollo, dimora Muratore, chiesa di Santa Maria della Nova, cappella nobiliare di San Leucio, Palazzo Guido, Palazzo Palmieri

Il percorso blu

Ex convento degli Agostiniani e chiesa di Santa Maria di Ogni bene, Palazzo Giaconia, Palazzo filiali fiermonte, circolo didattico 'De Amicis', Palazzo Maremonte Chillino, Palazzo Bozzi Corso, Palazzo Personé Taurino, ex convento dei Gesuiti, Palazzo Carrelli Palombi, ex convento dei Teatini.

Un percorso che non si ferma solo a Lecce ma toccherà anche le città di Santa Maria di Leuca, con villa La Meridiana, Cavallino con il Palazzo Ducale dei Castromediano, Ruffano, con Palazzo Marino, Palazzo De Bernart, Castello Brancaccio, chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, Casa Bortone, Casa Ferrari dei Duchi di Parabita, Casa Giangreco, chiesa di San Francesco da Paola, chiesa dell'Annunziata, i Frantoi ipogei di Via monsignor D'Urso, Palazzo Lucci Ferrari, palazzo Preite, Palazzo De Vitis, Palazzo Cecere, Palazzo Nuzzo Gabrieli, Botrugno, con il palazzo Marchesale, Caprarica di Lecce con il castello Baronale, Casamassella, con la fortezza fortificata di Ruggero Maramonte, Tutino con il castello dei Trane, Minervino di Lecce, con il Palazzo Ducale Venturi (noto come castello nuovo), Alessano con il giardino dell Palazzo Ducale e Sternatia con Palazzo
Granafei.

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