MONOPOLI - Dramma a Monopoli dove due operai hanno perso la vita in un cantiere edile.
L'incidente sul lavoro si è verificato in via Lagravinese. Le cause sono ancora ignote. Le indagini sono affidate alla polizia. Secondo le prime informazioni le vittime avevano 64 e 62 anni ed erano della provincia di Bari.
"Non ci sono parole per descrivere l’ennesimo incidente sul lavoro che questa mattina ha colpito la nostra comunità coinvolgendo due operai impegnati in opere di urbanizzazione". Così in una nota Adalisa Campanelli Componente Segreteria regionale Pd Puglia.
"Di fronte a simili tragedie, che non possono essere annoverate tra gli episodi di casualità, qualsiasi parola rischia di sembrare vuota e l’unica cosa che verrebbe da gridare è “Basta morti bianche!” - prosegue -. Purtroppo però i numeri parlano chiaro: in Puglia le morti sui luoghi di lavoro continuano ad essere una piaga senza fine e troppo spesso le condizioni di lavoro calpestano i diritti più basilari. Adesso occorre fare piena luce sulle dinamiche ed eventuali responsabilità che hanno portato a una simile tragedia. Ma occorre soprattutto lavorare affinché le istituzioni, a cominciare dalla Regione, adottino misure tangibili e controlli serrati che rendano effettiva, e non solo enunciata, la sicurezza sui luoghi di lavoro. Alla famiglia e ai colleghi dei due operai va il mio profondo e sincero cordoglio"
L'incidente sul lavoro si è verificato in via Lagravinese. Le cause sono ancora ignote. Le indagini sono affidate alla polizia. Secondo le prime informazioni le vittime avevano 64 e 62 anni ed erano della provincia di Bari.
"Non ci sono parole per descrivere l’ennesimo incidente sul lavoro che questa mattina ha colpito la nostra comunità coinvolgendo due operai impegnati in opere di urbanizzazione". Così in una nota Adalisa Campanelli Componente Segreteria regionale Pd Puglia.
"Di fronte a simili tragedie, che non possono essere annoverate tra gli episodi di casualità, qualsiasi parola rischia di sembrare vuota e l’unica cosa che verrebbe da gridare è “Basta morti bianche!” - prosegue -. Purtroppo però i numeri parlano chiaro: in Puglia le morti sui luoghi di lavoro continuano ad essere una piaga senza fine e troppo spesso le condizioni di lavoro calpestano i diritti più basilari. Adesso occorre fare piena luce sulle dinamiche ed eventuali responsabilità che hanno portato a una simile tragedia. Ma occorre soprattutto lavorare affinché le istituzioni, a cominciare dalla Regione, adottino misure tangibili e controlli serrati che rendano effettiva, e non solo enunciata, la sicurezza sui luoghi di lavoro. Alla famiglia e ai colleghi dei due operai va il mio profondo e sincero cordoglio"