BARI - Il progetto sul tratturo L’Aquila-Foggia sarà elaborato e realizzato congiuntamente da Regione Puglia e Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle arti e il Paesaggio delle province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani, mettendo a frutto competenze, cultura, professionalità e esperienze legate alla regolazione, alla pianificazione e alla valorizzazione del demanio armentizio.
Stamattina la Soprintendente Anita Guarnieri e il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, hanno sottoscritto l’accordo per la progettazione e la realizzazione del progetto pilota finanziato con 2 milioni di euro e finalizzato a una maggiore fruibilità attraverso mobilità dolce e al potenziamento della funzione ecologica del Tratturo Magno L’Aquila - Foggia, in applicazione delle linee guida del documento regionale di valorizzazione dei tratturi di Puglia.
“Puntiamo molto sul forte impulso che potrà essere generato da un progetto sul tratturo più lungo e più importante d’Italia affinché le comunità locali condividano idee e modalità per integrare i valori identitari e culturali con chi fa impresa, chi fa agricoltura, chi trasforma i prodotti della terra, chi fa nuova agricoltura e innovazione alimentare, chi fa turismo, chi fa attività culturali o gestisce beni culturali, chi fa sport o pratiche di benessere psico-fisico”, ha detto il vicepresidente Piemontese, sintetizzando la visione con cui è stata impostata l’intesa con la Soprintendenza.
La Regione Puglia elaborerà il progetto di fattibilità tecnica ed economica mentre la Soprintendenza assumerà la Direzione Scientifica di un intervento selezionato, cinque mesi fa, dagli uffici guidati dall’assessore Piemontese, nell'ambito dei contributi agli investimenti assegnati alle Regioni per il periodo 2021-2033.
“Questa sottoscrizione formalizza di fatto un’attività di concertazione avviata da mesi con la Regione, il Dipartimento di Scienza dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari e i Comuni interessati: una delle buone pratiche avviate dal nostro Istituto per la tutela e valorizzazione di uno degli elementi identitari della Capitanata”, ha detto l’architetto Guarnieri.
Tra le ultime esperienze già condivise da Regione e Soprintendenza, infatti, c’è il laboratorio di progettazione partecipata al Museo Civico Archeologico di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, che il 21 marzo scorso, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, ha approfondito le conoscenze su un insieme di monumenti architettonici, sorgenti, fiumi, boschi, antichi tratti viari tra cui un segmento proprio del Tratturo Magno L’Aquila-Foggia.
Stamattina la Soprintendente Anita Guarnieri e il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, hanno sottoscritto l’accordo per la progettazione e la realizzazione del progetto pilota finanziato con 2 milioni di euro e finalizzato a una maggiore fruibilità attraverso mobilità dolce e al potenziamento della funzione ecologica del Tratturo Magno L’Aquila - Foggia, in applicazione delle linee guida del documento regionale di valorizzazione dei tratturi di Puglia.
“Puntiamo molto sul forte impulso che potrà essere generato da un progetto sul tratturo più lungo e più importante d’Italia affinché le comunità locali condividano idee e modalità per integrare i valori identitari e culturali con chi fa impresa, chi fa agricoltura, chi trasforma i prodotti della terra, chi fa nuova agricoltura e innovazione alimentare, chi fa turismo, chi fa attività culturali o gestisce beni culturali, chi fa sport o pratiche di benessere psico-fisico”, ha detto il vicepresidente Piemontese, sintetizzando la visione con cui è stata impostata l’intesa con la Soprintendenza.
La Regione Puglia elaborerà il progetto di fattibilità tecnica ed economica mentre la Soprintendenza assumerà la Direzione Scientifica di un intervento selezionato, cinque mesi fa, dagli uffici guidati dall’assessore Piemontese, nell'ambito dei contributi agli investimenti assegnati alle Regioni per il periodo 2021-2033.
“Questa sottoscrizione formalizza di fatto un’attività di concertazione avviata da mesi con la Regione, il Dipartimento di Scienza dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari e i Comuni interessati: una delle buone pratiche avviate dal nostro Istituto per la tutela e valorizzazione di uno degli elementi identitari della Capitanata”, ha detto l’architetto Guarnieri.
Tra le ultime esperienze già condivise da Regione e Soprintendenza, infatti, c’è il laboratorio di progettazione partecipata al Museo Civico Archeologico di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, che il 21 marzo scorso, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, ha approfondito le conoscenze su un insieme di monumenti architettonici, sorgenti, fiumi, boschi, antichi tratti viari tra cui un segmento proprio del Tratturo Magno L’Aquila-Foggia.