BARI - Si terrà oggi, lunedì 22 maggio, a Bari “Credenti e credibili”, la tavola rotonda dedicata alle testimonianze sulla legalità. All’appuntamento, previsto alle ore 17.30 nel cortile interno dell’istituto Salesiano Redentore, interverranno l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, gli assessori del Comune di Bari Ines Pierucci (Cultura) e Vito Lacoppola (Legalità e Patrimonio), la sindaca di Andria Giovanna Bruno, il magistrato Giannicola Sinisi e Don Angelo Cassano, referente Libera Puglia. A moderare il dibattito Don Giuseppe Ruppi, presidente dell’Aps “Laboratorio Don Bosco oggi”.
Il titolo scelto “Credenti e Credibili” si ispira alle parole “Non ci verrà chiesto quanto saremo stati credenti, ma credibili”, pronunciate dal Beato Rosario Livatino, il magistrato 38enne ucciso dalla mafia nel settembre del 1990 sulla Caltanissetta-Agrigento.
La tavola rotonda rientra negli eventi di “Red in Book – Salone del Libro educativo” organizzato nell’ambito di “Red in Fest”, la festa di comunità del Redentore per Maria Ausiliatrice.
“Red in Book” è sostenuto dal progetto PugliaCapitaleSociale 3.0 “Agorà sociale: spazio di comunità, educhiamo ad educare”, finanziato dalla Regione Puglia con l’avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. È inoltre patrocinato da Confindustria Bari-Bat Sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging. Tra i partners Cif Bari, Cnosfap, Università degli studi di Bari Aldo Moro e Zefiro Aps.
Il titolo scelto “Credenti e Credibili” si ispira alle parole “Non ci verrà chiesto quanto saremo stati credenti, ma credibili”, pronunciate dal Beato Rosario Livatino, il magistrato 38enne ucciso dalla mafia nel settembre del 1990 sulla Caltanissetta-Agrigento.
La tavola rotonda rientra negli eventi di “Red in Book – Salone del Libro educativo” organizzato nell’ambito di “Red in Fest”, la festa di comunità del Redentore per Maria Ausiliatrice.
“Red in Book” è sostenuto dal progetto PugliaCapitaleSociale 3.0 “Agorà sociale: spazio di comunità, educhiamo ad educare”, finanziato dalla Regione Puglia con l’avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. È inoltre patrocinato da Confindustria Bari-Bat Sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging. Tra i partners Cif Bari, Cnosfap, Università degli studi di Bari Aldo Moro e Zefiro Aps.
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